Scafati città ambita dai Casalesi. E' quanto è emerso nell'ambito di un confronto su usura e racket tra il Comune e l'associazione Alilacco, presieduta da Amleto Frosi.
«A Scafati si viene principalmente a riclare ingenti somme di denaro sporco, quasi sempre proventi di affari relativi a droga e usura, attraverso l’aiuto dei soliti prestanomi - ha detto Frosi - Ci sono alcune attività commerciali sospette». La riunione si è tenuta ieri mattina a Palazzo di Città, sancendo l’intesa tra l’amministrazione e l'associazione.
«Bisogna ragionare con i commercianti e gli imprenditori e far capire che le istituzioni scafatesi sono vicine alle loro difficoltà», ha spiegato il sindaco, Pasquale Aliberti. Un concetto rafforzato anche dall’assessore comunale alla sicurezza, Antonio Pignataro: «Non abbandoneremo mai chi avrà il coraggio di denunciare questi soprusi. Non lasceremo nessuno da solo. Anche questo significa perseguire la strada della legalità».
Redazione Sa