"La nostra comunità non può restare in silenzio di fronte alla pericolosa deriva militarista che l’Unione Europea sta intraprendendo con il piano di riarmo europeo ‘ReArm Europe/Readiness 2030’. Per questo motivo ho presentato in Consiglio comunale una mozione che impegna la nostra Amministrazione a esprimersi in modo netto e contrario rispetto a questa scelta, rilanciando invece la necessità di investimenti nelle vere priorità dei cittadini: sanità, istruzione, lavoro, sostenibilità e welfare." Così dichiara la Consigliera comunale Margherita Oliva (Movimento 5 Stelle), annunciando il deposito della mozione con la quale si chiede alla Giunta comunale di opporsi a qualsiasi sostegno al piano di riarmo europeo e di farsi promotrice di un’azione politica che rilanci investimenti in settori strategici per il benessere collettivo.
"A livello nazionale, il nostro Presidente Giuseppe Conte ha già annunciato una mozione rivolta a Camera e Senato per dire no a questo progetto di militarizzazione dell’Europa. Anche a livello locale dobbiamo far sentire la nostra voce: non possiamo accettare che risorse pubbliche per 800 miliardi di euro vengano sottratte a settori vitali come la salute, l’occupazione e la transizione ecologica per essere destinate alla produzione di armamenti. Questo non è il futuro che vogliamo per i nostri figli."
La mozione, oltre a esprimere un chiaro dissenso verso il piano ‘ReArm Europe/Readiness 2030’, sottolinea la necessità di recuperare lo spirito originario dell’Unione Europea come progetto di pace, libertà e cooperazione tra i popoli.
“Abbiamo il dovere di opporci con determinazione a questa svolta bellicista che tradisce i principi fondamentali dell’Unione Europea. Il nostro impegno deve essere rivolto a garantire il benessere delle persone, il sostegno alle famiglie in difficoltà e la salvaguardia del tessuto produttivo. Oggi più che mai è fondamentale ribadire che l’Europa deve essere un modello di pace e non un continente che si arma per alimentare nuove tensioni. Non possiamo rimanere indifferenti davanti a questa follia. Il nostro dovere è difendere il diritto a un futuro di prosperità e sicurezza per le nuove generazioni, senza cedere agli interessi delle lobby dell’industria bellica. Per questo chiedo al Consiglio comunale di San Marzano sul Sarno di approvare questa mozione e di unirsi a questa battaglia di civiltà” -conclude-.