La questione delle strisce blu torna alla ribalta a Cava de’ Tirreni. “Non possiamo che essere soddisfatti che i nostri appelli sui costi delle strisce blu siano stati in qualche modo recepiti, poiché noi pensiamo solo agli interessi dei cittadini che devono vedersi imporre gabelle sui parcheggi che non rispecchiano la qualità dei servizi offerti.” dichiara Mirko Giordani, presidente dell'associazione Prima Cava.
“Siamo oggettivamente molto scettici sulle reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale, anche perché fare cassa con le strisce blu è la mossa di chi deve rimpinguare i forzieri vuoti: per questo motivo vigileremo e non mancheremo di segnalare la mancata azione. I cittadini di Cava hanno il diritto di vivere da cittadini liberi, non da sudditi a cui si chiede di pagare gabelle esose per dei servizi oggettivamente scarsi.” continua Giordani. “Continueremo anche con la sacrosanta battaglia per il frazionamento sin dalla prima ora, una misura di equità e giustizia che farebbe solo che bene al commercio in città. Le associazioni di categoria potrebbero suggerirla.” conclude Giordani.