Cava de' Tirreni: torna il presepe vivente dell'antico borgo Case Trezza

Il sindaco: "Lo straordinario impegno di una intera comunità"

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Cava de' Tirreni.  

Con la raffigurazione della Natività, con un bimbo di pochi mesi, tenuto in braccio dalla Madonna, sotto lo sguardo pieno d‘amore di San Giuseppe, è stato presentato questa mattina, nel Salone d’Onore di Palazzo di Città il Presepe Vivente nell’Antico Borgo Case Trezza, promosso ed organizzato dalla Parrocchia di S. Anna all’Oliveto e dal Comitato “Amici del Presepe” con il patrocinio della Regione Campania, la Provincia di Salerno e l’Amministrazione Comunale, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, del Presidente del Comitato Vincenzo Lamberti, dell’animatore della Parrocchia Vincenzo Lamberti e della Rappresentante dell’Associazione “Posto Occupato” Concetta Lambiase” a cui gli organizzatori del Presepe hanno aderito e dei Rappresentanti degli Istituti di Riabilitazione “Villa Alba” e “La Fenice”

 “È un evento nel vero senso della parola – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – per quello che rappresenta e per lo straordinario impegno di una intera comunità che realizza nel suggestivo Borgo della frazione S. Anna – uno dei presepi più belli non solo della Campania ma d’Italia. Quello che viene rappresentato è la dimostrazione del puro spirito di Natale che coinvolge chi lo organizza e le migliaia di visitatori che rimangono incantati. Grazie a tutti”.

 Il Presepe Vivente nasce più di vent’anni fa dalla volontà di un gruppo di giovani, appassionati di arte presepiale e per riscoprire questa antica tradizione in un caratteristico borgo che conserva ancora i tratti genuini dei luoghi abitati dai contadini e si snoda lungo un percorso di più di un kilometro, aprendo le porte delle proprie case e cascine, con oltre 200 figuranti tra cui gli ospiti della casa di cura Villa Alba di Cava de’ Tirreni che prendono parte alle rappresentazioni. È caratterizzato oltre che delle scene del classico presepe napoletano, di una serie di scene rievocative della vita di Gesù e dalla presenza del “cicerone” che accompagna i piccoli gruppi di visitatori alla scoperta del mistero della nascita di Gesù.  Un viaggio che inizia con l’Annunciazione alla Vergine Maria da parte dell’Arcangelo Gabriele, per poi passare attraverso la recita del Magnificat della Vergine, all’annuncio dell’editto di Cesare Augusto e alla Reggia di Re Erode, a questo punto si entra nel cosiddetto “presepe napoletano”, quello cioè caratterizzato dai personaggi tipici della Napoli settecentesca: il calzolaio, il macellaio, il tessitore, il ceramista, il fruttivendolo, il falegname, “l’anema pezzentella”, la zingara, il pescivendolo, il fabbro e tanto altro, per arrivare alla Sacra Natività, fulcro dell’intera rappresentazione.

Il Presepe Vivente va in scena il 26 e 29 dicembre 2024 e i giorni 1, 4, 5, 6, 11 gennaio 2025, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, con ingresso alla via A. Vitale, 76 della Frazione S. Anna.