Con un grande successo si è conclusa l’edizione 2024 di Happy New EBRIS, l’evento annuale della Fondazione EBRIS, quest’anno dedicato al tema “Armonia della vita – Contaminazione dei saperi”. Svoltosi presso la sede della Fondazione a Salerno, l’appuntamento ha offerto un’importante occasione di dialogo multidisciplinare, focalizzandosi sull’equilibrio e l’interconnessione tra i sistemi biologico, culturale ed economico.
Ad aprire la serata è stato Giulio Corrivetti, Vicepresidente del CdA della Fondazione EBRIS, il quale ha ribadito l’importanza di creare spazi di incontro come Happy New EBRIS, per favorire il dialogo tra scienza e società. L’atmosfera si è arricchita grazie al coinvolgente benvenuto musicale del Coro Pop a Cappella del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, diretto da Alessandro Tino, che ha sottolineato il valore dell’armonia anche attraverso l’arte.
“L’armonia è il cuore pulsante della missione della Fondazione EBRIS”, ha dichiarato Corrivetti. “L’intreccio tra scienze della vita, arte, comunicazione e innovazione rappresenta un fondamento della nostra attività, sempre orientata alla ricerca medica e alla comprensione delle malattie che impattano una crescente porzione della popolazione, a diversi livelli di gravità.”
L’evento, moderato dalla giornalista Giovanna Di Giorgio, ha visto protagonisti Alessio Fasano, Presidente del CdA della Fondazione EBRIS e figura di spicco nella ricerca medica, Bice Della Piana, professoressa di Cross Cultural Management e direttrice del 3CLab presso l’Università di Salerno, e Alfonso Amendola, professore di Sociologia dei processi culturali e Internet Studies presso la stessa Università.
“La scienza è parte di un ecosistema armonico”, ha affermato Fasano. “Non può esistere come entità separata, ma deve intrecciarsi con dimensioni culturali, sociali ed economiche. Il 2024 è stato un anno straordinario per la Fondazione EBRIS, che ha raggiunto traguardi di rilevanza internazionale, come il convegno sul microbioma a Roma e il nostro intervento alle Nazioni Unite di New York sulla dieta mediterranea. Auguro alla Fondazione di continuare a essere un crogiolo di idee e innovazione, dove ogni intuizione trova terreno fertile per diventare una soluzione pratica al servizio della comunità.”
Il tema dell’armonia ha trovato espressione in tutte le riflessioni della serata. I relatori hanno esplorato il concetto come equilibrio dinamico e interdipendenza tra sistemi complessi: dal microbiota, simbolo di connessione vitale e benessere biologico, alle dinamiche culturali, dove la creatività favorisce il recupero dell’identità umana, fino alle sfide economiche, affrontate attraverso il Cross Cultural Management per valorizzare diversità e innovazione globale.
“L’armonia tra e nelle culture è fondamentale in questo momento storico”, ha sottolineato Della Piana. “L’equilibrio tra capitale umano e risorse, che enfatizza il valore della diversità, è oggi una rarità. Auguro alla Fondazione EBRIS di continuare a promuovere una sensibilità culturale che sappia apprezzare la ricchezza del diverso.”
“Armonia nella cultura, nella tecnologia, nelle relazioni umane e nella crescita dei più giovani”, ha concluso Amendola. “Questa parola magica ci ha guidati in un percorso ricco di significati presso la Fondazione EBRIS, un luogo che unisce saperi e visioni in modo realmente armonico.”
L’approccio interdisciplinare dell’evento ha evidenziato come la ricerca di equilibrio e sostenibilità sia una sfida comune a tutte le discipline. Ancora una volta, la Fondazione EBRIS si conferma un faro di dialogo e innovazione, promotrice di soluzioni condivise per affrontare le sfide del nostro tempo.