Maiori, pubblicato il bando per la realizzazione della nuova scuola

Il sindaco Capone: "Avremo uno degli istituti più belli della regione"

maiori pubblicato il bando per la realizzazione della nuova scuola
Maiori.  

A Maiori è stato aperto il bando per la realizzazione della nuova scuola, che sorgerà sull’area del vecchio plesso di via De Jusola, destinato ad essere interamente demolito e ricostruito. L'oggetto dell’appalto è la "Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo complesso scolastico denominato Torre Schola", un progetto ambizioso che sarà a costo zero per i cittadini maioresi. L’importo dei lavori, dal valore di 9 milioni di euro, è stato infatti finanziato per il 90% dalla Regione Campania tramite il Programma Regionale FESR 2021-2027, con il restante 10% coperto in anticipazione dal Comune di Maiori. Tuttavia, anche questo contributo comunale sarà recuperato attraverso fondi statali, grazie alla natura innovativa della struttura, che sarà ad impatto energetico eambientale pari a zero e quindi riceverà fondi dal Gse, il conto termico per gli edifici ad alta innovazione per le soluzioni a impatto ambientale e termicozero. I fondi statali pareggeranno la spesa anticipata portando il costo dell’opera a zero per le casse comunali.

Entusiasta il sindaco Antonio Capone: “Pubblicando il bando per l’individuazione della ditta che realizzerà la nuova scuola, facciamo un importante passo avanti per portare a termine l’impegno che avevamo preso sin dal 2015, che abbiamo ribadito nel 2020 quando i fondi non erano sufficienti per abbattere e ricostruire completamente l’edificio. Con un lavoro lungo, tenace e silenzio sosiamo arrivati a questo traguardo: mettiamo a bando l’abbattimento e completa ricostruzione della scuola. Sottolineo: senza che sotto ci siano i box auto chela cittadinanza ha detto di non volere”.

Il nuovo edificio sarà dotato di aule spaziose e luminose, grazie all’utilizzo di ampie vetrate, oltre che di una palestra moderna e laboratori attrezzati, il tutto pensato per offrire un ambiente di apprendimento stimolante e confortevole. Il tetto sarà a giardino, gli spazi ampi sia internamente che esternamente. Il sindaco Capone, infatti, aggiunge: “La creazione di una piccola piazza prospiciente la scuola contribuirà a riqualificare l’intera area di via Nuova Chiunzi, integrando la scuola nel tessuto urbano della città, riqualificandolo in chiave estetica ma anche in termini di sicurezza. TorreSchola sarà infatti punto di riferimento per la popolazione non solo come luogo di formazione: sarà indicata nei piani di protezione civile come centro di prima accoglienza in caso di calamità naturale”.

Tornando all’iter in corso, il bando prevede che le offerte dovranno essere presentate entro il 7 ottobre 2024, con criteri di aggiudicazione basati su una combinazione di offerta economica e tecnica e di proposte migliorative che implementeranno ulteriormente i servizi della già moderna struttura, al fine di offrire alla città di Maiori una delle scuole più avanzate della regione Campania.

L’impegnodell’Amministrazione comunale di Maiori per il miglioramento delle strutture scolastiche è già stato evidente con l’inaugurazione dell’asilo nido lo scorso anno, considerato una delle strutture più belle d’Italia, e che è oggetto dell’assegnazione di ulteriori fondi per aumentare la capacità a 60 bambini. A ciò si aggiungono gli interventi di miglioramento della scuola di via Capitolo, che ha visto il restauro della facciata, la sostituzione degli infissi, il rinnovamento della palestra e del campetto sportivo.“La nostra amministrazione guarda al futuro con grande attenzione verso la scuola, a differenza di altri che hanno prima indetto referendum per poi spendere zero sulla scuola”, conclude Capone aggiungendo. “Al nostro insediamento abbiamo trovato una situazione difficile, abbiamo dovuto chiudere un edificio scolastico, ma non ci siamo mai né fermati né arresi. Abbiamo lavorato e portiamo con grande gioia questo nuovo risultato alla nostra città, il completo rifacimento dell’edificio che era stato chiuso, perché investire sull’educazione significa investire sulle nuove generazioni e sul futuro della nostra comunità”.