La sindaca di Baronissi, Anna Petta è stata eletta questa mattina a Napoli nel consiglio direttivo dell’Anci Campania (Associazione Nazionale Comuni d’Italia). “Questo ruolo - ha spiegato il primo cittadino - permetterà di rappresentare non solo la nostra città di Baronissi, ma anche gli altri comuni della provincia. Il mio obiettivo è chiaro: promuovere lo sviluppo e la competitività del nostro territorio, intervenendo in tutte le sedi istituzionali per tutelare gli interessi delle autonomie locali. Ritengo che i nostri comuni siano il cuore pulsante del nostro Paese e che la loro valorizzazione sia fondamentale per il benessere dei cittadini. Lavorerò fianco a fianco con il presidente Carlo Marino e con gli altri membri del consiglio direttivo per garantire che le esigenze dei nostri territori siano ascoltate e rispettate. Insieme, ci impegneremo a migliorare la qualità dei servizi pubblici, a sostenere la crescita economica e sociale e a costruire una governance locale più efficiente e vicina ai cittadini”.
Un incarico che garantirà nuove opportunità anche per il territorio. "Questo incarico rappresenta un’opportunità per lavorare ancora più intensamente per il benessere dei nostri cittadini. Voglio che ogni comune della nostra provincia possa sentirsi rappresentato e tutelato. Il mio impegno sarà rivolto a migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo che le loro esigenze siano sempre al centro delle politiche locali. Il prossimo 20 novembre parteciperò, come delegata, alla 41ª assemblea annuale dell’Anci che si terrà a Torino. Il sostegno ricevuto dai sindaci della Campania è un segnale di fiducia che mi riempie di responsabilità e che riflette il lavoro collettivo di tutta la nostra comunità. Lavorerò - conclude Petta - con trasparenza e dedizione, portando avanti i valori di giustizia e equità che da sempre guidano il mio operato. Il mio impegno sarà rivolto a rappresentare con orgoglio e responsabilità i Comuni della nostra provincia e dell’intera regione, affinché possano crescere e prosperare in un contesto di rispetto reciproco e collaborazione".