A seguito della denuncia presentata nei giorni scorsi relativamente alla situazione di emergenza ambientale del fiume Sarno e ai conseguenti gravi pericoli per la salute dei cittadini di Scafati e delle comunità limitrofe, il Sindaco Pasquale Aliberti è stato contattato questa mattina dalle autorità competenti che hanno richiesto ulteriori chiarimenti rispetto a quanto segnalato.
La denuncia trasmessa dal primo cittadino di Scafati scaturiva dagli esiti degli approfondimenti specialistico – comparativi effettuati dallo stesso sindaco in collaborazione con un team di esperti in ambito scientifico, aventi ad oggetto i report della Geoconsultlab (società
incaricata dal Consorzio di Bonifica dell’Agro-Nocerino-Sarnese, per conto della Regione Campania, per l’analisi e la verifica periodica delle acque superficiali) trasmessi al Comune di Scafati rispettivamente in data 19/04/2023 e 28/11/2023.
“Ringrazio – ha dichiarato il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti – le autorità competenti che si sono attivamente con tempestività a seguito della mia segnalazione, accogliendo la mia richiesta di ricerca della verità rispetto ai discordanti esiti delle analisi delle acque del Rio
Sguazzatorio prodotti dalla società incaricata dal Consorzio di bonifica dell’Agro-Nocerino- Sarnese per conto della Regione Campania, che ne era ovviamente a conoscenza.
Esiti che in una prima relazione confermavano la presenza di sostanze cancerogene nelle acque del fiume Sarno, smentita in una seconda relazione in cui si forniva una “versione” alternativa, che smentiva la prima in virtù di un “errore di battitura”. Dai risultati dell’approfondimento specialistico – comparativo su quegli stessi prelievi da me effettuato con la collaborazione di un team di collaboratori con elevate competenze in ambito scientifico è emerso che quelle acque sono effettivamente pericolose per la salute umana. La tempestiva risposta delle autorità a cui ho inviato la mia denuncia conferma la volontà di far luce sulla vicenda di chi è deputato a farlo, a tutela di un’intera comunità e del sacrosanto diritto alla salute dei cittadini. Lungi dal voler alimentare ingiustificati allarmismi, ribadisco ancora una volta che il mio unico intento è la ricerca della verità, che potrà essere garantita solo se le autorità competenti procederanno agli approfondimenti
dovuti onde accertare la fondatezza dei dati in nostro possesso. Ho garantito, per questo, la massima collaborazione a chi sta attualmente lavorando affinché ciò accada, con l’auspicio che si possa presto far chiarezza onde poter poi chiedere al Governo, alla Regione e a tutti gli enti competenti l’adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a tutelare le nostre comunità”.