Baronissi celebra Nicola Fumo, protagonista del barocco napoletano

L'artista, nato nel centro della Valle dell'Irno, celebrato dalla sua città

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Baronissi.  

Baronissi celebra Nicola Fumo, tra i maggiori esponenti del barocco napoletano e della scultura lignea. L'“artista che ha incantato il mondo” - nato a Baronissi nel 1647 e morto a Napoli nel 1725, di cui il prossimo anno ricorreranno i trecento anni della morte – è il protagonista del video documentario promosso dalla Consulta comunale della Cultura e realizzato dalle studiose Anna Malesci e Petronilla Pastore.

Questa mattina la prima proiezione dedicata agli studenti delle scuole medie della città. Un'occasione per far conoscere ai più giovani l'attività di un artista che ha realizzato straordinarie opere devozionali oggi custodite in chiese e cattedrali di Italia e Spagna. Numerose statue lignee della Chiesa del Convento Francescano “Santissima Trinità” di Baronissi sono sue, tra cui la Madonna Addolorata e la statua del santo patrono Francesco. Celebre la statua di “Cristo Portacroce” (datata 1698) oggi conservata a Madrid nella chiesa di S. Ginés.

E' la prima volta che viene realizzato un video documentario dedicato alla vita dello straordinario scultore originario di Baronissi, una dettagliata descrizione del personaggio che restituisce un’idea chiara su quello che Fumo ha rappresentato nel panorama artistico del tempo. Il documentario ritrae l’artista attraverso una selezione di opere significative, intrecciate con i fatti di vita quotidiana, che ne hanno influenzato senza dubbio l’esistenza.

Il Comune di Baronissi ospiterà la proiezione del video documentario alle scuole, in Aula Consiliare, il 14 e 21 marzo prossimi. Visite guidate alla chiesa del Convento sono invece in programma il 9, 16 e 23 marzo, a cura di Maria Pia Busiello, alle ore 10.00 e alle ore 12.00, previa prenotazione obbligatoria alla mail prolocodibaronissi@gmail.com.