La scorsa settimana al presidio ospedaliero di Nocera Inferiore, l’équipe operatoria del dottore Roberto Sanseverino - direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale dell'Asl Salerno - ha eseguito un intervento chirurgico straordinario su di un paziente di 63 anni.
Una tecnica specifica e di alta complessità, quella che ha consentito alla squadra dell’Urologia dell’Umberto I di Nocera, insieme agli anestesisti e al personale infermieristico e tecnico di sala, di asportare una massa tumorale grande come un pallone da calcio e di quasi 5 chili di peso.
La diagnosi tempestiva, dopo il riscontro incidentale di una massa voluminosa sul rene destro del paziente, estesa fino ad interessare i grossi vasi del corpo (nella fattispecie, la vena cava) ha comportato l’esecuzione dell’intervento chirurgico durato circa due ore.
Operazione che riprova la capacità di operare casi chirurgici complessi nell’Azienda Sanitaria della provincia di Salerno, e che conferma il posizionamento della struttura ospedaliera dell’Umberto I di Nocera quale centro regionale e nazionale di riferimento per le patologie urologiche e tumorali di alta complessità.
“Gli investimenti in competenze e in tecnologie che stiamo mettendo in campo rafforzano le potenzialità dei professionisti dell’Asl Salerno. Questa operazione ne è la conferma – dichiara il direttore generale, l’ingegnere Gennaro Sosto -. L’Umberto I di Nocera lavora in stretta correlazione con gli altri presidi della ASL nella rete ospedaliera aziendale, e si pone quale fulcro di riferimento di tutta la provincia di Salerno e della Campania anche per l’alta complessità ospedaliera e per il recupero della mobilità passiva della provincia”.