Cilentana chiusa, è polemica: "Si garantisca la riapertura in tempi rapidi"

Villani: Strade pericolose e disagi per sanità e scuole. Cammarano: Problema per mezzi di soccorso

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Ceraso.  

Cilentana chiusa, è polemica. Da Cammarano, presidente della commissione Aree interne, e dalla Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Villani arriva l'appello: "Si garantisca la riapertura in tempi rapidi”.

“Un problema per mezzi di soccorso e comuni delle aree interne”

“La chiusura della Strada Statale 18 Cilentana, a causa di controlli strutturali che l’Anas dovrà effettuare sul viadotto Acquarulo, sta generando notevoli disagi per gli abitanti delle aree interne del Cilento. I percorsi alternativi stanno mettendo a dura prova i trasporti pubblici e nei prossimi giorni il ghiaccio potrebbe aumentare i rischi per i viaggiatori. Un grave problema anche per i mezzi di soccorso, le ambulanze dirette all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania sono costrette a tempi di percorrenza più lunghi”, dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano.

“I controlli sono fondamentali ma è necessario che le autorità competenti forniscano le tempistiche della riapertura e che si operi con solerzia e rapidità, garantendo la sicurezza della popolazione. Non è possibile continuare a isolare comunità che già vivono in condizioni di marginalizzazione. Soprattutto - conclude Cammarano - ci auguriamo che non si ripetano casi come quello del ponte Tanagro a Caiazzano, tra Sassano e Padula, chiuso ormai da oltre due anni”.

Villani: “Emergenza viabilità nel Cilento, ennesima chiusura della Strada Statale 18”

“Ennesimo disagio per i cittadini delle aree interne dopo la chiusura della strada Statale 18 Cilentana a causa di presunti problemi strutturali che stanno generando notevoli disagi per gli abitanti del Cilento. I percorsi alternativi, snodandosi tra comuni come Cuccaro Vetere, Ceraso e Vallo della Lucania, presentano strade tortuose e pericolose, disagi aggravati da condizioni climatiche avverse. La popolazione è costretta a fronteggiare rischi inaccettabili, specialmente con l'arrivo delle temperature rigide, che potrebbero rendere ghiacciate le strade alternative. Gli abitanti del Basso Cilento, già provati dai disagi del passato, vedono nuovamente compromessa la normale viabilità, con significative difficoltà per il transito dei mezzi di soccorso e i trasporti pubblici. Le ambulanze dirette all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania sono costrette a percorsi alternativi, mettendo a rischio l'efficienza dei servizi di emergenza. Studenti e pendolari sono costretti a modificare i loro spostamenti, cercando soluzioni alternative per raggiungere le loro destinazioni”. A denunciarlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno.

“I controlli sui viadotti sono fondamentali, ma esorto l’Anas e chi di competenza affinché i lavori e la riapertura non diventino annosi come nel caso del 'ponte Tanagro' a Caiazzano, tra Sassano e Padula, dove le comunità hanno subito gravi disagi economici. Chiediamo interventi tempestivi per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza della popolazione”.