Il 13enne Alessandro Farina morì a 13 anni il 27 dicembre del 2017 per una grave forma di diabete di tipo uno: la malattia è stata diagnosticata tardivamente e curata male. Lo zio del ragazzino, il sindaco di Pellezzano Francesco Morra lo ricorda sui social.
"Sono passati sei lunghi anni da quel 27 dicembre quando ci venne comunicato che Alessandro non c’era più. Sei anni di sofferenze, di amarezza, di tentativi di accettazione di una realtà dura e dolorosa con la quale devi, giocoforza, imparare a convivere. In questi sei anni sono successe tante cose, illuminate dal suo sguardo premuroso, perché Alessandro è stato e continua ad essere un vero e proprio angelo custode. Ci sono voluti sei lunghi anni per avere finalmente giustizia: ad aprile 2023 due dei medici intervenuti nel caso di Alessandro sono stati condannati in sede penale per omicidio colposo, grazie alla caparbietà di mia sorella e alla professionalità di un grande avvocato: Federico Conte. Certo, è una piccola e magra consolazione, perché Alessandro non è più al nostro fianco e perché il percorso giudiziario sarà ancora lungo e tortuoso. Ma esistono anche cose belle: il Parlamento italiano, proprio partendo dalla storia di Alessandro e grazie all’onorevole Giorgio Mulè, ha approvato all'unanimità una legge che prevede lo screening obbligatorio in età pediatrica sia per il diabete di tipo 1 che per la celiachia. Alessandro oggi, grazie ad ognuno di noi e alle tante iniziative portate avanti nel suo nome, contribuisce a diffondere la cultura della #prevenzione. E il suo caso, purtroppo di malasanità, è oggetto di discussione nei principali convegni scientifici. Oggi ricorre l’anniversario della sua nascita in cielo e anch’io devo ringraziarlo: in genere sono gli adulti a dover dare supporto ai più piccoli, soprattutto nel rapporto zio/nipoti, ma in questo caso è lui che sta dando a noi un grandissimo aiuto e l’ha fatto fin dal primo giorno dal cielo dove brilla insieme alle altre stelle".