Il Comune di Castel San Giorgio ha aderito alla rete delle città per la vita e contro la pena di morte promossa dalla Comunità di Sant'Egidio. Ogni anno, il 30 novembre, si celebra, infatti, la Giornata delle "Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte", un evento che non solo ricorda un passo storico verso l'umanità - l'abolizione della pena di morte da parte del Gran Ducato di Toscana nel 1786 - ma riafferma anche un impegno globale per una giustizia più compassionevole e civile.
"Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte" è più di un evento, è un movimento che si espande oltre i confini geografici. Questa iniziativa annuale, guidata dalla Comunità di Sant'Egidio, vede la partecipazione di oltre 2.500 città in tutto il mondo, ognuna delle quali si impegna a promuovere una cultura di vita e giustizia. Le città, animate dai loro amministratori e cittadini, diventano così palcoscenici di mobilitazioni, eventi educativi e dibattiti pubblici.
«Su proposta dell’assessore alle politiche educative Antonia Salvati anche Castel San Giorgio afferma questo principio che vuole concorrere all’accrescimento del rispetto della vita e della dignità dell’uomo in ogni parte del mondo - ha affermato Paola Lanzara -. Abbiamo aderito alla rete delle Città contro la pena di morte e faremo la nostra parte per proporre un modello di giustizia più evoluto e umano, che rifiuti in modo irrevocabile l'uso della pena di morte.
Aspettiamo tutti giovedì 30 novembre alle ore 18.30 in piazzetta Amabile, antistante il palazzo di città. Saremo noi le 30 luci per la vita. Attendiamo le associazioni, i giovani, i cittadini e tutti coloro che hanno a cuore queste tematiche», ha concluso il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara.