Mercato San Severino, è polemica sul funzionamento delle commissioni consiliari

La denuncia: "Modalità che mortificano e offendono il ruolo dei consiglieri"

mercato san severino e polemica sul funzionamento delle commissioni consiliari
Mercato San Severino.  

"Il Comune di Mercato San Severino mortifica il ruolo delle commissioni consiliari ed offende il ruolo dei consiglieri". E' l'accusa lanciata dai consiglieri di opposizione Carmine Ansalone, Eliana Landi e Francesca Landi che, con una nota stampa, denunciano il mal funzionamento delle commissioni consiliari.

I consiglieri comunali, in particolare, hanno espresso "grande disappunto per come le commissioni: “Bilancio Finanze Tributi Patrimonio” e “Affari Istituzionali ed Amministrativi” sono state convocate dai rispettivi presidenti per le sedute del 09.11.2023. Per l’ennesima volta è stato mortificato il ruolo delle commissioni consiliari ed è stata offeso il ruolo oltre che l’intelligenza dei consiglieri di opposizione", si legge nella nota diffusa dai tre consiglieri. "Con una convocazione inviata a soli due giorni dai lavori i presidenti delle commissioni consiliari “Bilancio – Finanze – Tributi – Patrimonio” e “Affari Istituzionali ed Amministrativi” convocavano le rispettive commissioni al fine di istruire, o almeno far finta, i lavori del prossimo Consiglio comunale. Peccato che la documentazione utile a poter studiare, approfondire ed istruire i lavori della Commissione fosse assolutamente mancante di atti fondamentali, quali ad esempio il documento di bilancio consolidato con la relativa nota integrativa e relazione", spiegano Carmine Ansalone, Eliana e Francesca Landi.

"Apprendiamo, in aggiunta, un’ulteriore infelice novità del nuovo anno istituzionale. La maggioranza ritiene di convocare le commissioni “a tempo” avendo convocato la commissione Bilancio (con ben 12 punti da istruire) ad un’ora esatta dalla successiva commissione Affari Istituzionale. Avevamo sollevato, mesi fa, critiche sulle modalità di utilizzo delle commissioni da parte dell’Amministrazione (a cui ancora non abbiamo avuto risposta) ed oggi nostro malgrado ci troviamo a dover sollevare criticità ancor più gravi rispetto alle tempistiche ed alle convocazioni delle commissioni che testimoniano, per l’ennesima volta, la totale mancanza di volontà di collaborare allo studio delle problematiche del nostro paese. Tale modo di procedere svilisce la funzione fondamentale del lavoro in commissione vanificandolo. È un modo di procedere che esprime la confusione e l’improvvisazione di una maggioranza che non riesce a cadenzare i tempi amministrativi, incapace del governo, e che esprime la sua cifra nella inefficienza e nella dis-amministrazione".