I frati distribuiscono pane in strada: "Un aiuto a chi è povero e solo"

Domenica in piazza a Cava: l'iniziativa del convento di San Francesco

i frati distribuiscono pane in strada un aiuto a chi e povero e solo
Cava de' Tirreni.  

Pane in strada, per chi ha fame e per chi è solo. Domenica 15 ottobre, dalle ore 9:30, il convento di San Francesco e Sant'Antonio a Cava de’ Tirreni apre le sue porte per distribuire pane fresco nelle strade. «Vogliamo condividere il pane con tutti – commenta frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – per ricordarci che solo insieme e nella condivisione si vince?la?povertà».

L’iniziativa, organizzata da Antoniano per celebrare la Giornata mondiale del pane (16 ottobre) e quella per la lotta alla povertà (17 ottobre), si svolgerà contemporaneamente anche nelle altre mense di "Operazione Pane" di Roma, Bologna, Milano e Torino.

Più di 60 frati e volontari saranno vicino alle mense e alle chiese e distribuiranno oltre 3mila pagnotte, grazie al contributo di tanti panettieri e fornai che hanno scelto di stare al fianco dell’Antoniano. L’evento sarà anche un’occasione per aprirsi a tutta la comunità, per far conoscere le attività delle mense e sensibilizzare sull’importanza di tendere la mano a chi non ce la fa e far sentire il calore di una famiglia a chi è solo, come fanno sapere i promotori dell'iniziativa.

«Il pane è casa, amore, cura. È condivisione. Spezzare il pane, dividerlo con chi ci sta accanto vuol dire riconoscerci parte di una sola famiglia, riconoscerci come fratelli e sorelle. Significa dire “benvenuto, benvenuta, qui sei a casa”. È quello che facciamo ogni giorno nelle nostre mense, accogliendo chi è fragile e solo. Lo facciamo sull’invito di Gesù: date voi stessi da mangiare» prosegue frate Cavalli.

L’evento e tutte le attività delle mense di "Operazione Pane" sono possibili anche grazie al Piccolo Coro dell’Antoniano e al mondo di Zecchino d’Oro. L’Antoniano è, infatti, il luogo dove la musica diventa pane: i bimbi del coro e i piccoli solisti di Zecchino d’Oro, con le loro voci e la loro gioia, contribuiscono alle attività delle mense, a garantire un pasto a chi non ha da mangiare. Esempio concreto di quello che può fare la musica: donare il pane a chi ha fame o è solo.