La Città stellare ed i suoi borghi: un fiore con tanti petali quante sono le frazioni che compongono Cava de’ Tirreni.
Con decreto n. 634 del 20 luglio 2023, la Regione Campania ha riconosciuto ed iscritto nell’apposito elenco regionale il “Distretto Urbano del Commercio di Cava de' Tirreni – La Città Stellare: il Centro ed i suoi Borghi”.
Tutto il territorio cavese, infatti, è diventato una entità innovativa, nella quale i cittadini, le imprese, le formazioni sociali e l’Amministrazione comunale, sono in grado di fare del commercio il fattore di integrazione con altri settori produttivi, quali attività artigianali, di servizi, turistico – ricettive, valorizzando tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l'attrattività complessiva, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività commerciale.
Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore alle attività produttive Giovanni Del Vecchio, i partner promotori Confesercenti e Confcommercio, rappresentati da Aldo Trezza e Luigi Trotta ed i partner che hanno finora dato adesione all’iniziativa, Camera di Commercio di Salerno, Artemisia Clinica Ruggiero, Lenus Media, Associazione culturale Agorà, Legambiente Terra metelliana, Auser.
"Un'iniziativa importante per rafforzare sempre di più la nostra identità di città commerciale"
“È una iniziativa importante – afferma l’Assessore alle Attività produttive Del Vecchio – che si inserisce nel novero delle attività messe in campo per rafforzare sempre di più la nostra identità di città commerciale. Abbiamo, infatti, voluto realizzare il distretto su tutto il territorio comunale e non aggregandoci con altre città. La regione ha messo in campo un primo stanziamento di 5 milioni di euro, ma ci saranno altri bandi per finanziare programmi di welfare aziendale e rivitalizzazione delle reti di vendita e distribuzione, oltre che di riqualificazioni e rigenerazioni urbane”.
I rappresentanti di Confesercenti Aldo Trezza e Confcommercio, Luigi Trotta, hanno sottolineato la "necessità di stare insieme, di essere una forte aggregazione di tutti i soggetti che veramente credono di poter portare contributi importanti, siano essi pubblici che privati ed associazioni. L’esperienza del Centro Commerciale Naturale, da evidenziato Trezza, dimostra purtroppo, che nonostante tutte le buone intenzioni, ed un avvio molto promettente, è praticamente naufragato per “inedia”.
Il riconoscimento del Distretto Urbano del Commercio, rappresenta la condizione essenziale per consentire agli operatori localizzati nei comuni nei quali è riconosciuto il Distretto, di poter accedere ai fondi messi a disposizione con i prossimi avvisi e bandi.