Un nuovo tavolo tecnico per scongiurare la chiusura di una delle principali arterie del Cilento dal prossimo mese di settembre. A chiederlo è il sindaco di Ceraso, Gennaro Maione, che già nelle scorse settimane si è fortemente battuto per incontrare le istituzioni regionali e provinciari e disquisire di quello che, da diversi anni ormai, è un vero e proprio caso.
“E’ opportuno convocare un nuovo tavolo tecnico per discutere della riapertura della Cilentana" ha sottolineato Maione, già nelle scorse settimane promotore di un incontro tenutosi alla Provincia di Salerno con le rappresentanze istituzionali del territorio per discutere di viabilità. Quell’occasione fu propizia per individuare soluzioni tampone per mantenere aperta la Sp430 tutti i giorni, almeno durante il periodo estivo. L’importante arteria stradale, però, dal 7 settembre rischia di chiudere nuovamente e questa volta in maniera definitiva, almeno fino alla conclusione dei lavori di ripristino del viadotto franato tra Agropoli Sud e Prignano Cilento.
Per scongiurare il blocco di una delle principali strade del territorio, il sindaco di Ceraso ha deciso questa mattina di inviare una nuova missiva alla Provincia di Salerno chiedendo un ulteriore incontro per affrontare la problematica e “dar seguito agli accordi presi nella prima riunione”.
“In particolare – scrive Maione – occorre valutare con quali mezzi e risorse sarà possibile garantire la sorveglianza della Cilentana dopo il 7 settembre”.
“La percorribilità della strada resta una priorità per il Cilento e sono fiducioso che una rinnovata collaborazione tra i Comuni del basso Cilento e la Provincia scongiurerà la chiusura della strada”.
Redazione Sa