Iniziata, a Tramonti, la progettazione della Casa della Comunità, una vera e propria struttura medica di riferimento territoriale e di integrazione sociosanitaria che diventerà operativa e realtà entro il 2026, termine fissato dall’Europa per rendicontare i finanziamenti utilizzati dal PNRR. Il comune ottiene l'importante finanziamento di 1.477.640,22 euro.
"La lungimiranza e la capacità amministrativa ci ha consentito, qualche anno fa, di proporci all'Azienda Sanitaria Locale come sede dove progettare e costruire una Casa della Comunità, attraverso l’utilizzo dei fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che prevedono interventi anche in campo sanitario", ha sottolineato il sindaco Domenico Amatruda.
Il progetto
Struttura medica, promotrice di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luogo privilegiato per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria, la Casa della Comunità è il luogo fisico pubblico in cui l'assistito può entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria per la progettazione e l'erogazione degli interventi sanitari, il luogo in cui il SSN si coordina e si integra con il sistema dei servizi sociali degli enti locali proponendo un raccordo intra-settoriale dei servizi, in termini di percorsi e soluzioni, basati sui diversi ambiti di competenza.
La struttura sarà realizzata nella frazione Pietre -previa riqualificazione dell’area- in passato destinata ad accogliere gli sfollati del tragico sisma del 1980.
In questa struttura, al fine di poter fornire tutti i servizi sanitari di base, il Medico di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta lavoreranno in équipe, in collaborazione con gli infermieri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari.
Inoltre, la presenza degli assistenti sociali rafforzerà il ruolo dei servizi sociali territoriali, nonché una loro maggiore integrazione con la componente sanitaria assistenziale. In base alle esigenze, infine, potranno essere implementati anche servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziane e fragili.
Sempre negli stessi spazi, grazie a un ulteriore finanziamento di 173.075,00 euro, verrà realizzata una centrale operativa territoriale (COT) che dovrà svolgere una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali (attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere) e che dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza. Inoltre, faciliterà l’orientamento tra i servizi della rete dell’offerta sociosanitaria e coordinerà i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari e socioassistenziali.
Attraverso l'integrazione dell'assistenza sanitaria domiciliare con interventi di tipo sociale sarà possibile raggiungere la piena autonomia e indipendenza della persona anziana/disabile presso la propria abitazione, riducendo il rischio di ricoveri inappropriati. Ciò sarà possibile anche grazie all'introduzione di strumenti di telemedicina e telemonitoraggio.
"Un sogno che diventa realtà” per il sindaco Domenico Amatruda
L’iter tecnico-amministrativo per accedere al finanziamento è stato difficile e complesso, impegnando, per oltre un anno, l'Amministrazione e gli uffici preposti per la documentazione e tutti gli adempimenti necessari, nonché l’individuazione dei luoghi idonei all’intervento. Il Sindaco ha alimentato, fin da subito, un sogno in cui ha creduto fortemente e ora, con enorme soddisfazione, annuncia questo importante risultato per Tramonti e l'intera Costa di Amalfi.
“È un sogno che diventa realtà” - ha dichiarato il Sindaco Domenico Amatruda. – “La Casa della Comunità con la Centrale Operativa Territoriale a Tramonti vuol dire sostegno, assistenza e integrazione per tutti e, per questo, dovrà essere visibile e facilmente accessibile per la comunità, perché è il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie. Una struttura bellissima che darà numerose opportunità al territorio, ai cittadini e a tutti coloro che ne avranno bisogno: come Sindaco, amministratore e cittadino non posso che essere orgoglioso e felice di un risultato così soddisfacente e riconoscerne il merito ai dipendenti comunali, ai componenti dell'amministrazione e a tutti i miei collaboratori che fin dal primo momento mi hanno sostenuto in questo meraviglioso progetto. Ringrazio il direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno ed il Governatore della Regione Campania on. Vincenzo De Luca per quanto fatto e per la vicinanza dimostrata nei confronti del nostro territorio.”