Rischio idrogeologico nell'Agro: incontro in Regione per chiedere più sicurezza

La sindaca Lanzara: "Massima disponibilità per mettere in atto un piano sinergico di interventi"

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Il rischio idrogeologico al centro di una nuova riunione in Regione. I sindaci ribadiscono le loro preoccupazioni: "Non possiamo stare tranquilli né affidarci alla sorte benigna". Chiesti interventi da parte dei sovraenti competenti in materia.

Castel San Giorgio.  

Una riunione per ribadire la necessità di garantire maggiore sicurezza ai territori dell'Agro, dove il rischio idrogeologico rappresenta una delle problematiche più drammatiche. Si è svolto nel pomeriggio di ieri, a Napoli, presso l'aula consiliare del Consiglio Regionale della Campania, un importante incontro al quale hanno preso parte quasi tutti i sindaci dell'Agro, i rappresentanti di Gori, Sma e Consorzio di Bonifica ed il vice presidente della Regione Campania on. Fulvio Bonavitacola.

Nel corso della riunione sono state ribadite le forti preoccupazioni e problematiche che, in caso di maltempo, attanagliano i Comuni e gli amministratori. Il tavolo si è chiuso con la promessa da parte della Regione di un nuovo incontro, che sarà convocato subito dopo le festività natalizie.

La sindaca di Castel San Giorgio:

“Negli ultimi anni quella del dissesto idrogeologico è diventata per noi sindaci una delle problematiche più drammatiche e serie da affrontare - ha dichiarato Paola Lanzara, sindaco di Castel San Giorgio al termine del tavolo tecnico - istituzionale svoltosi al Centro Direzionale di Napoli- perchè, visti i disastri che molto spesso si verificano nel nostro Paese, da sindaci non possiamo stare tranquilli né affidarci alla sorte benigna. Ad ogni allerta viviamo forti preoccupazioni, non potendo fare granché, se non chiudere le scuole e altre strutture pubbliche ed agendo  con piccoli interventi di prevenzione e messa in sicurezza". 

"Per questo la priorità per le nostre amministrazioni e penso di parlare anche a nome degli altri colleghi sindaci intervenuti - ha continuato la Lanzara - è proprio quella della prevenzione del rischio idrogeologico ma anche della messa in sicurezza dei rispettivi territori. In questi anni- ha continuato Paola Lanzara - abbiamo avuto modo, con i tecnici dei nostri Comuni, di studiare a fondo la morfologia dei  territori e di capire dove e come intervenire, ma sappiamo altrettanto bene che senza interventi da parte dei sovraenti competenti in materia, noi sindaci possiamo fare poco o nulla. Però possiamo presentare progetti e chiedere i relativi finanziamenti per realizzarli, cosa che noi a Castel San Giorgio abbiamo già fatto e continueremo a fare. Infatti abbiamo ottenuto oltre un milione di euro per la messa in sicurezza dei versanti collinari ed un altro milione di euro per rinforzare gli argini del  torrente Solofrana. Ma non basta. Possiamo e dobbiamo fare di più. Dobbiamo chiedere l'intervento di tutti gli enti competenti in materia affinchè le nostre aree a rischio possano essere tutte messe in sicurezza". 

Nel corso dell'incontro, la sindaca ha ribadito che occorre assolutamente stabilire, in caso di calamità, "chi debba fare cosa".

"Dalla Regione Campania abbiamo ottenuto massima disponibilità- ha concluso Paola Lanzara - per mettere in atto un piano sinergico di interventi. La nostra priorità rimane la sicurezza dei cittadini. E per questo  continueremo a vigilare sui nostri  territori e a richiedere, laddove necessario, e con urgenza, l'intervento dei sovraenti".