Festa dell'Albero a Sanza e Pontecagnano: nuove piante nelle città

La provincia di Salerno celebra la manifestazione dedicata ai polmoni verdi del pianeta

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Un Albero simbolo di pace e nel ricordo del Comandante Morello a Sanza. Un momento di confronto a Pontecagnano, con in prima linea i bambini del territorio. Arrivano nuove alberature nelle città.

Sanza.  

L'occasione per sensibilizzare verso le tematiche ambientali, pensare al verde cittadino ma anche ricordare "eroi" del territorio. La provincia di Salerno celebra la Festa dell'Albero. Diversi comuni stanno mettendo in campo delle manifestazioni al fine di promuovere l'importanza e la difesa del verde sul nostro pianeta e creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future. 

Nuove piante a Pontecagnano

Questa mattina, presso il Palazzetto dello Sport di S.Antonio, in un clima di festa, in cui i bambini dei tre istituti comprensivi di Pontecagnano hanno rivestito un ruolo di partecipazione attiva testimoniando grande interesse e consapevolezza verso i temi della sostenibilità ambientale e della cura del pianeta, si è proceduto alla donazione simbolica di alcune piante a cura del Comando dei Carabinieri Forestali di San Cipriano Picentino, nella persona
del Maresciallo Emanuele Lanzetta.

Fondamentale anche la proiezione di tre video realizzati dagli esperti del progetto Natù, finanziato da Salerno Trasporti, che mira ad implementare i polmoni verdi delle città. Fra queste, anche Pontecagnano Faiano, cui verranno donate 100 nuove piante.

Presenti alla manifestazione le dirigenti scolastiche degli I.C. Picentia ed Eleonora Pimentel Fonseca, rispettivamente Ginevra De Majo ed Antonietta Cembalo, e la responsabile di plesso della primaria di Faiano dell’I.C. Amedeo Moscati Giuseppina Vicinanza, in rappresentanza della Dirigente Raffaela Luciano; nonché la Presidente del circolo Occhi Verdi di Legambiente di Pontecagnano Faiano Carla Del Mese.

“Questo tipo di attività ci rende protagonisti di un percorso di sensibilizzazione che avviene ogni giorno, ma che trova in occasioni come il 21 novembre la sua massima sintesi ed espressione. Parlare ai giovani e con i giovani significa incentivarli ad avere a cuore il territorio; significa trasmettere una coscienza critica ed un senso civico fortissimi; significa contribuire a ridurre i comportamenti che compromettono la salute del pianeta e delle persone. Un ringraziamento va, in particolare, all’Assessora all’Agenda 2030 Rosa Lembo ed al Consigliere con delega all’Ambiente Beniamino Castelluccio per aver fatto propria una battaglia di impegno e di esempio per la collettività”, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Lanzara a margine dell’incontro.

Un Albero simbolo di pace e nel ricordo del Comandante Morello a Sanza

Commozione ed emozioni per onorare il ricordo di Luigi Morello, compianto comandante del distaccamento Vigili del Fuoco di Sala Consilina, deceduto prematuramente a causa della pandemia da Covid, il 24 marzo del 2020. Alunni, insegnanti, autorità militari e civili invitati dall’amministrazione comunale di Sanza per rinnovare anche quest’anno l’appuntamento con la Festa dell’Albero.

Il tema di quest’anno: “Un albero simbolo di pace”, omaggio della comunità e degli studenti di Sanza alla memoria di uomini e donne che nella loro vita si sono distinti per atteggiamenti e comportamenti “eroici”. In tale contesto la comunità di Sanza, alla presenza della famiglia del comandante Morello, ha voluto rendere omaggio al suo ricordo ed al valore ed il coraggio dei Vigili del Fuoco.

“Uomini e donne  uomini tutti i giorni impegnati con impegno, abnegazione e sprezzo del pericolo. I pompieri sono il corpo più amato dagli italiani, sempre i primi quando c’è il fuoco, l’acqua che devasta, i terremoti che straziano la popolazione, gli incidenti, le stragi. Arrivano quando gli altri scappano, sono gli ultimi a ritirarsi. Sono capitani coraggiosi, eroi quotidiani, sono gli arditi del soccorso. Tutti lo sanno, ma ogni tanto è bene ricordarlo” ha commentato il sindaco Vittorio Esposito.

L’amministrazione comunale per questa edizione, con la partecipazione attiva dell’Arma dei carabinieri Forestali, in villa comunale di Sanza, in piazza San Francesco, ha messo a dimora due piante di quercia, due alberi forti e rigogliosi, come Luigi Morello, a testimonianza perenne per le giovani generazioni dell’impegno sociale a favore dei più deboli. Per l’occasione, erano presenti, oltre la dirigente scolastica, Antonietta Cantillo, il comandante dei Carabinieri Forestali della Stazione di Sanza; i militari della Stazione Carabinieri di Sanza; le unità del distaccamento Vigili del Fuoco di Sala Consilina e di Policastro Bussentino; la gradita presenza della famiglia del comandante Luigi Morello.

Gli alberi messi a dimora nella Villa comunale, grazie all’opera degli operai della Comunità Montana Vallo di Diano, rappresentano anche il giusto e doveroso contributo ad un messaggio di sensibilizzazione verso la comunità locale in merito alla salvaguardia del Pianeta e la lotta ai cambiamenti climatici.