Dopo l'ultimo esposto inviato alla procura della repubblica di Nocera Inferiore da parte del sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, in merito alla presenza di emissioni odorigene sul territorio "così insopportabile da rendere difficile la respirazione", l’Arpac ha comunicato di aver programmato un monitoraggio ambientale su tutto il territorio e zone segnalate.
Il sindaco ha fatto sapere che sono già stati effettuati due sopralluoghi al fine di verificare la provenienza delle emissioni odorigene segnalate.
L'Arpac chiede "aiuto" alla cittadinanza
L’Arpac, inoltre, ha richiesto la collaborazione dei cittadini, nella raccolta dei dati ed informazioni, relativi alla rilevazione dei miasmi, attraverso l’utilizzo dell’App “ArpacOdorBot” scaricabile su Telegram. Attraverso un profilo Telegram si può segnalare la presenza di cattivi odori persistenti sul territorio di Sarno.
Un “bot” risponde agli utenti e li guida, attraverso una chat virtuale, nella descrizione e nella localizzazione del fenomeno.
L'appello
"Si invitano i cittadini, soprattutto i più giovani e più avvezzi all’utilizzo dei social, ad aiutarci ed a segnalare emissioni odorigene e miasmi attraverso tale App, in modo da ottenere un intervento immediato dell’Arpac, al fine di risalire all’origine ed attuare gli interventi, senza alcun timore - l'appello dall'Arpac - Sistematizzando i dati nel tempo e nello spazio, l’Ente riceve un’indicazione preziosa su dove puntare lo sguardo e orientare i controlli, aiutando enti locali e Forze dell’ordine a individuare le cause dei fenomeni ed eventualmente elaborando prescrizioni alle aziende, sui correttivi da apportare per superare le criticità".
Le parole sel sindaco Canfora
“Senza alcuna polemica- sottolinea il Sindaco Canfora - la denuncia tanto criticata dalle opposizioni in Consiglio Comunale, ha già spinto gli organi preposti ad indagare e monitorare, per capire le origini e come intervenire, ed è quello che volevamo ottenere”.