Agropoli, si dimette l'assessore e vicesindaco Maria Giovanna D'Arienzo

La sua scelta sarebbe legata a motivi personali ma anche politici

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E' bufera ad Agropoli dove nelle ore scorse l'assessore e vicesindaco, Maria Giovanna D'Arienzo, ha protocollato le sue dimissioni. Il sindaco Mutalipassi vorrebbe tentare di ricucire lo strappo, ma la divisione sembra essere inevitabile.

Agropoli.  

L’assessore e vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo ha protocollato le sue dimissioni ad Agropoli. Alla base della decisione, ufficialmente, dei motivi personali, ma appare evidente che le ultime vicende politiche abbiano spinto l'ormai ex vicesindaco a prendere tale scelta. 

La decisione

L'assessore D'Arienzo aveva la delega alle Politiche Sociali, Centro Storico e Qualità della Vita. Proprio negli ultimi giorni però, il primo cittadino Roberto Mutalipassi aveva provveduto a rivedere alcune deleghe, assegnando quelle inerenti la disabilità, i rapporti con il centro sociale polivalente e le politiche di integrazione al consigliere comunale Rosario Bruno, privando di fatto la D'Arienzo di buona parte delle sue funzioni.

Da qui, dunque, la scelta dell'assessore D'Arienzo, già vicesindaco nella precedente amministrazione, di fare un passo indietro, nonostante i tentativi del sindaco Mutalipassi di  tentare di ricucire i rapporti. Maria Giovanna D’Arienzo già ieri non avrebbe partecipato alla riunione di maggioranza convocata per affrontare i temi del consiglio comunale di oggi.

Le parole del sindaco Mutalipassi

«Prendiamo atto della volontà del vicesindaco ed assessore Maria Giovanna D’Arienzo - afferma il sindaco Roberto Mutalipassi - che ringrazio, a nome dell’intera Amministrazione comunale per il lavoro svolto quale collaboratrice dell’esecutivo, una professionista capace e competente, il cui impegno profuso, in questa e nella precedente Amministrazione è stato sotto gli occhi di tutti. Siamo nel contempo vicini alla persona e speriamo che possa risolvere presto le problematiche che l’hanno portata a prendere tale sofferta decisione».