"Amore: rispetto". Questo è lo slogan scelto dal Centro Antiviolenza nato proprio in questi giorni nella città di Pontecagnano e dedicato ad Anna Borsa, vittima di femminicidio. La ragazza, a soli 30 anni, fu uccisa solo pochi mesi fa, sul posto di lavoro, dal suo ex compagno.
"Il servizio, gestito dall'Associazione Differenza Donna, nasce per garantire reali opportunità di uscita dalla violenza per le donne che vivono nel territorio e mette a disposizione delle utenti ascolto telefonico, colloqui, sostegno psicologico, consulenza legale ed accoglienza specializzata per minori vittime di violenza", ha spiegato il sindaco Giuseppe Lanzara, da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne.
E proprio in occasione dell'inizio ufficiale del nuovo anno scolastico, l'amministrazione ha voluto sottolineare con un piccolo dono l'importanza del "parlare" e dell'educare.
E' stato infatti donato un braccialetto agli studenti, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne, sia essa fisica o verbale. "Un tema che resta una piaga per la nostra società e su cui bisogna accendere i riflettori sensibilizzando proprio i più giovani. Spero che il messaggio contenuto in questi braccialetti arrivi forte e resti impresso nei loro cuori", ha scritto il primo cittadino, rivolgendo poi un augurio di "buon inizio" ai ragazzi:
"I tre istituti comprensivi del nostro territorio, coordinati da dirigenti scolastici di primo ordine, si apprestano a vivere questo percorso didattico con la consueta serenità e con la voglia di tornare tra i banchi, nel rispetto delle regole, fianco a fianco per colmare quella distanza creata dal Covid. Questo potranno farlo in ambienti salutari, grazie all'installazione in ogni aula di impianti di sanificazione dell'area che renderanno gli spazi condivisi più salubri limitando la diffusione di ogni forma di virus. Auguri a tutti ed un saluto speciale alle famiglie che ringrazio per il supporto e la collaborazione che sapranno garantire ogni giorno".