Da diverse settimane, ormai, il senso unico di marcia su via Matteorri, a Sarno, è stato convertito, nell'ambito del nuovo piano sulla viabilità. Nonostante le nuove indicazioni siano ormai in vigore da tempo, nella serata di ieri il primo cittadino Giuseppe Canfora, giunto sul posto insieme alla polizia municipale per effettuare dei controlli, si è trovato a dover fare i conti con "autisti indisciplinati" che, pur vedendo il segnale ed essendo a conoscenza della nuova viabilità, percorrevano l'arteria controsenso.
In un lungo sfogo postato sui social, il sindaco ha sottolineato quando l'attegiamento sia pericoloso e scorretto.
"C’è un segnale. Davvero difficile da non vedere. Qui su via Matteotti. - racconta la fascia tricolore - Quello che racconto fa male e rbbia prima a me. Non solo da Sindaco, ma da cittadino di Sarno. Non si può constatare una tale superficialità, a tratti anche una terribile strafottenza che è pericolosissima. Nei giovani, negli adulti. Persone con in auto dei bambini. Auto e motorini controsenso. Mi sono fermato insieme alla Polizia Municipale. In strada. Abbiamo dovuto bloccare mezzi controsenso. Persone che mi hanno parlato del piano viabilità e che, quindi, deduco conoscano bene il segnale apposto. Devo pensare sia fatto di proposito? Che volutamente si vada controsenso e si metta a rischio la propria vita e quella degli altri? Non voglio pensare sia così".
Non sono mancate le critiche sul nuovo piano della viabilità, ma per il primo cittadino: "Si può essere d’accordo o meno con la nuova viabilità che si sta sperimentando, ci possono essere critiche, proposte che continueremo ad ascoltare e valutare, ma non è accettabile ed è condannabile - senza se e senza ma - un atteggiamento contro la legge, contro il codice della strada, la superficialità di non fare attenzione e non vedere i segnali rischiando di investire qualcuno, di fare del male alle persone".
Infine l'appello: "È necessario avere attenzione alla guida, sempre, a tutta la segnaletica stradale. Ovunque. Che sia Sarno o sia altrove. Non è pensabile che per rispettare il codice della strada, semplici regole di divieti e sensi unici, guardare con attenzione i segnali, ci sia bisogno di un vigile, un carabiniere, un poliziotto per ogni cittadino. È una sconfitta per la comunità.
Ed io so che quella di Sarno è una splendida comunità e non potranno pochi, che hanno scambiato la strada per una giungla, rovinarne la reputazione, il senso di civiltà. Questa sera, come altre sere nelle ultime settimane, abbiamo effettuato nuovi controlli. E continueremo.
La vera rivoluzione di civiltà, però, è la propria coscienza.
Il figlio, il padre, la madre di ciascuno di noi potrebbe ritrovarsi dinanzi ad un’auto in senso opposto. Ciascuno deve avere senso di responsabilità, avere cura di sè e degli altri, della città, della comunità", le parole del primo cittadino.