A 50 anni dalla morte Olevano ricorda il finanziere Gerardo Staiano

Toccante cerimonia per il militare morto in un tragico incidente stradale

a 50 anni dalla morte olevano ricorda il finanziere gerardo staiano
Olevano sul Tusciano.  

La Guardia di Finanza di Salerno e la città di Olevano sul Tusciano hanno ricordato, a cinquant’anni dalla scomparsa, l’appuntato Gerardo Staiano, caduto in servizio il 28 giugno 1972, a seguito di un incidente automobilistico.

Originario di Gragnano, appena ventenne si unì alle fila delle Fiamme gialle e, al termine di un intenso periodo di formazione, il 16 novembre 1948 fu assegnato alla Legione Territoriale di Como. Successivamente, trasferito a Roma in servizio presso il Comando Autieri, distaccato al Drappello automobilistico di rappresentanza del 1° cerimoniale della Repubblica presso il Mmnistero degli Affari Esteri, il 15 giugno 1972, mentre si dirigeva in auto verso l’aeroporto di Fiumicino per circostanze di servizio, fu coinvolto in un tragico incidente stradale.

Per evitare la collisione con un autocarro che procedeva in senso opposto invadendo la corsia, urtò un muretto che si trovava al limite della carreggiata. Nel violento impatto, il militare fu scaraventato fuori dell’abitacolo, riportando ferite gravissime. Morì 13 giorni più tardi all’ospedale capitolino “San Camillo”, lasciando così moglie e una figlia di 7 anni.

In un commosso momento di raccoglimento presso la chiesetta cimiteriale di Olevano sul Tusciano, il cappellano militare di Salerno, don Ignazio Iacone, ha ricordato il caduto ed espresso parole di conforto nei confronti della famiglia.

I presenti si sono poi recati dinanzi alla tomba in cui giace la salma dell’appuntato Staiano, dove il vicesindaco di Olevano, Carmine Calore, ed il comandante provinciale di Salerno, generale di brigata Oriol De Luca, hanno deposto un cuscino di fiori in memoria.

Al termine della commemorazione, stringendosi in un simbolico abbraccio, il generale De Luca, nel sottolineare l’orgoglio delle fiamme gialle per la dedizione al servizio ed il senso del dovere che animavano il graduato, ha consegnato alla consorte ed alla figlia due missive indirizzate dal comandante generale della Guardia di finanza, generale Giuseppe Zafarana.