Tariffe tari 2022 a Scafati: previste riduzioni ed esenzioni per le fasce deboli

“Sottoporremo al consiglio comunale un regolamento che risponde alle esigenze dei cittadini"

tariffe tari 2022 a scafati previste riduzioni ed esenzioni per le fasce deboli
Scafati.  

All’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, convocato per martedì 31 maggio, alle ore 9:30, con il prosieguo, nella Sala consiliare, presso la Biblioteca comunale, ci saranno anche l’approvazione del Regolamento recante la disciplina sulla tassa dei rifiuti (TARI) e l’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2022.

Il Sindaco Cristoforo Salvati tiene a precisare che rispetto alle tariffe saranno garantite riduzioni rispetto allo scorso anno e che il regolamento sul quale dovrà pronunciarsi l’Assise cittadina prevede, in particolare, la possibilità di esenzioni per le fasce deboli.

“Sottoporremo – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – al Consiglio comunale un regolamento che risponde alle esigenze dei cittadini e nuove tariffe che prevedendo riduzioni ed esenzioni rispetto allo scorso anno. Stiamo parlando, nello specifico, della possibilità di garantire una riduzione che oscilla tra il 19% ed il 10% a seconda del numero degli occupanti delle abitazioni. Come si evince facilmente dalla tabella allegata alla proposta di delibera che sarà discussa in Consiglio, le tariffe variabili sono addirittura inferiori a quelle che erano state approvate nell’anno 2019 dalla Commissione straordinaria. Per quanto riguarda il regolamento Tari, che è stato completamente rivisitato, ci sono delle importanti novità che vanno incontro alle esigenze della cittadinanza e che rispecchiano in toto l’indirizzo politico fornito. Abbiamo voluto, soprattutto, porre l’attenzione all’articolo 23, relativo alle esenzioni e alle riduzioni per le utenze domestiche. Nonostante il piano di riequilibrio pluriennale a cui l’Ente è sottoposto, possiamo dire con orgoglio di aver riconosciuto dignità alle fasce deboli, soprattutto ai cittadini affetti da gravi problemi di salute.

E’ prevista, infatti, un’esenzione per coloro che sono riconosciuti portatori di handicap, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 104, che abbiano anche determinati requisiti ISEE, e ai proprietari di casa, unici occupanti, che risultano ricoverati in case di assistenza. Ulteriori riduzioni sono previste per le utenze non domestiche che effettuano l’avvio al recupero”.