"La verità è finalmente venuta fuori. In tanti dovrebbero chiedere scusa per le falsità pronunciate contro il sottoscritto". Così l’ex sindaco di Pontecagnano Faiano e commissario provinciale dell’Udc, Ernesto Sica, commenta la sentenza di assoluzione nell’ambito del processo sugli appalti relativi alle luminarie e ai mercatini natalizi del comune picentino.
"Sono molto felice e soddisfatto. Ho sempre avuto e continuerò ad avere massima fiducia nella magistratura, perché non appartengo a quella categoria di persone che ripone la propria fiducia nel lavoro dei giudici a fasi alterne o a seconda delle convenienze. La sentenza di oggi - continua Sica - è la risposta più forte alle cattiverie e alle ingiurie pronunciate contro il sottoscritto e la mia amministrazione Comunale dagli avversari politici e anche dal cosiddetto “fuoco amico", la dura reprimenda dell'ex fascia tricolore di Pontecagnano Faiano.
Sica non le manda a dire: "In tanti, fra politici o pseudo-tali, se avessero un briciolo di coscienza, dovrebbero soltanto chiedermi scusa. Questa è l’ennesima prova che da sindaco di Pontecagnano Faiano ho amministrato garantendo sempre la legalità e la trasparenza", conclude l'ex sindaco.