Pagani, il vento è troppo forte: la Madonna delle Galline rientra nel Santuario

La festa senza processione: contestazioni e fischi al vescovo Giudice prima dell'inizio della messa

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Pagani.  

Le vie di Pagani sono vestite "a festa" per celebrare la giornata più attesa. La città dimostra ancora una volta la sua devozione alla Madonna del Carmelo, detta delle Galline. Una giornata di culto e tradizione, ma in chiave più semplice dopo la decisione del vescovo Giudice di impedire la consueta processione.

Canti, petali e coriandoli hanno accompagnato l'uscita della statua dal Santuario, questa mattina alle 9. La Madonna delle Galline, è stata poi esposta sul palco montato in piazza D'Arezzo, dove erano in programma quattro messe. Ma, come reso noto dal primo cittadino Raffaele De Prisco:  

"Per evidenti problemi legati alla situazione meteorologica, con raffiche di vento che si prevede dureranno per tutta la giornata, l'Arciconfraternita della Madonna delle Galline, consultate anche le forze dell’ordine e la Protezione Civile, ha ritenuto opportuno che la statua della Madonna delle Galline rientrasse nel Santuario, dove si svolgeranno regolarmente le celebrazioni oggi, compreso il rito dello scambio dei doni".

Prima dell'inizio della prima celebrazione religiosa in piazza non sono mancati fischi e frasi di disapprovazione per la decisione del Vescovo della Diocesi Nocera Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, che ha impedito la consueta processione, in quanto ancora preoccupato per la situazione pandemica ed in segno di rispetto per la sofferenza del popolo ucraino.

Ma alle polemiche ha messo fine il vescono, alla fine della celebrazione, regalando una promessa alla città: "Una forma più semplice di celebrare la Madonna quest'anno, mentre piangiamo ancora per tanti morti, ma l'anno prossimo sarà ancora più bella la nostra processione".