Blitz nella bidonville sulla Litoranea: "Qui lo Stato non esiste"

Task force di polizia locale, carabinieri, Asl e funzionari: via alle ordinanze di abbattimento

blitz nella bidonville sulla litoranea qui lo stato non esiste
Eboli.  

L'amministrazione di Eboli l'ha definita la partenza dell'operazione sicurezza a Campolongo. Task force per la legalità in azione sulla Litoranea, con polizia locale, carabinieri, Asl, assistenti sociali e un veterinario. 

"Il controllo tende a stabilire sia chi risiede in zona in condizioni di clandestinità, sia chi, invece, si trova semplicemente in condizioni di disagio e igienico sanitarie non sufficienti", come sottolineato da palazzo di città. A presiedere le operazioni l'assessore con delega alla sicurezza, Antonio Corsetto. 

Lo spettacolo che si sono trovati di fronte i componenti della task force è stato disarmante: baracche di fortuna, quasi sempre in condizioni igienico-sanitarie più che precarie. Al setaccio anche i titoli edilizi delle abitazioni controllate, quasi tutte occupate da stranieri.

"Le costruzioni abusive saranno destinate alla demolizione. Per i residenti in regola nessun problema. Al momento si è proceduto solo ad una verifica dell’effettiva situazione, ma nessuno sgombero", hanno precisato gli amministratori ebolitani.

"L’operazione di controllo tende a ristabilire sicurezza e legalità in una zona divenuta, purtroppo, anche rifugio di criminali, oltre che di lavoratori in nero o semplicemente sfruttati", l'impegno a proseguire sulla strada della legalità e del contrasto al degrado sulla Litoranea.

A supporto dell'iniziativa anche i capigruppo consiliari di maggioranza: "Il lavoro di questi mesi sta portando i primi risultati - ha dichiarato Pasquale Ruocco a nome de La Città del Sele -. L’operazione di stamattina a Campolongo è frutto dell’interazione che si è portata avanti col Prefetto e con le forze dell’ordine. Agli episodi criminali questa amministrazione sta rispondendo col pugno duro , mettendo in campo ogni azione volta alla repressione, alla prevenzione e al ripristino della legalità sul nostro territorio. Rispondiamo alle accuse di questi giorni con fatti concreti, ma soprattutto con l’obiettivo di riportare sicurezza in città".

"Si concretizzano così le iniziative messe in campo dal sindaco e dall’amministrazione comunale sin dai primi giorni dall’insediamento - ha aggiunto Matteo Balestrieri per Eboli 3.0 - La Città in Comune -. Abbiamo raccolto e coordinato le numerose istanze di maggiore sicurezza provenienti dal territorio, trasformandole in azioni. Richiamandoci ai principi fondanti la delibera di consiglio comunale dello scorso dicembre, è ora necessario coniugare il contrasto alla criminalità, mediante queste operazioni di vigilanza e repressione, con l’avvio di progetti sociali e di educazione alla legalità, al fine di prevenire fenomeni di devianza sociale, di abusivismo edilizio e di sfruttamento ambientale".

"Lo abbiamo detto più volte - ha concluso Vito Maratea di Uniti per il Territorio - sulla fascia costiera va ristabilita una situazione di normalità. I controlli, che più volte come gruppo consiliare abbiamo sollecitato, riguarderanno in modo particolare gli abusi edilizi e il sovraffollamento in molte abitazioni lungo la litoranea. Nessuna amministrazione in questi anni ha posto così tanta attenzione su queste problematiche, agendo con i fatti e sollecitando in maniera assidua la prefettura e la questura a mettere in campo azioni importanti in materia di sicurezza".