Eboli, Vika è a finalmente a casa. Adelizzi: "L'amore vince su tutto"

La donna e la madre sono riuscite a scappare dall'Ucraina. Adelizzi: Un onore incontrare lei e Marco

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Eboli.  

E' arrivato il lieto fine per Viktoria Ladchenko. La donna era partita a febbraio per fare visita a sua mamma in Ucraina, appena operata a causa di un tumore, quando, il giorno stesso del ricongiungimento, le bombe russe hanno cominciato a creare devastazione dappertutto. E' quindi stata attivata la macchina della solidarità per riuscire a riportare a casa, ad Eboli, le due donne. La sua storia ha lasciato con il fiato sospeso per tre settimane la sua famiglia e tutta la comunità ebolitana.

Fino a qualche giorno fa, quando Vika è finalmente giunta nel comune del Salernitano ed è riusciuta a riabbracciare suo marito Marco. 

 “Questa mattina, prima di partire per Roma, in compagnia di Mario Conte Sindaco di Eboli ho fatto visita a Vika e Marco - scrive su Facebook il parlamentare ebolitano del M5S Cosimo Adelizzi, che dal primo momento si è interessato ed ha seguito la vicenda -  È stato un onore poter incontrare questa splendida coppia che ci conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che l'amore vince su tutto, anche sulle bombe di una guerra tanto atroce quanto incomprensibile".

"Ho seguito questa vicenda fin dall’inizio, ed è davvero emozionante essere testimone di una storia a lieto fine che ha tenuto col fiato sospeso un’intera comunità per circa un mese. Viktoria, quando è scoppiato il conflitto, si trovava in Ucraina, nella città di Kherson. Era andata a fare visita alla madre appena operata a causa di un tumore, ma poi sono iniziati i bombardamenti e si sono ritrovate in trappola. Mi sono subito attivato per aiutarle a lasciare l’Ucraina e giungere in Italia. Voglio ancora una volta ringraziare di cuore l’Unità di Crisi della Farnesina, che attraverso un incessante lavoro ha permesso a loro due e a tante altre donne e bambini di mettersi in salvo e di lasciare alle spalle il pericolo.

Alla coraggiosa Vika, alla sua mamma e a tutti coloro che ancora in queste ore stanno arrivando in Italia va il nostro più affettuoso benvenuto. L’intero Paese, a partire dalle piccole comunità del territorio fino ad arrivare alle grandi città, è pronto ad accogliere e a donare la possibilità di un nuovo inizio di pace", le parole del parlamentare M5S.