Finisce nel migliore dei modi la storia di Viktoria Ladchenko, che ha lasciato con il fiato sospeso per tre settimane la sua famiglia e tutta la comunità ebolitana. Stamattina all’alba, infatti, Vika, chiamata così dalle persone che la amano e che le vogliono bene, ha lasciato l’Ucraina ed è arrivata in Romania. Qui il suo viaggio insieme alla madre continuerà alla volta dell’Italia, con tappa finale a Eboli.
Viktoria era partita a febbraio proprio per fare visita a sua mamma, appena operata a causa di un tumore, quando, il giorno stesso del ricongiungimento, le bombe russe hanno cominciato a creare devastazione dappertutto. Kherson infatti è stata una delle prime città ucraine a finire nelle mani dei russi, e per le due donne sembrava impossibile riuscire a lasciare il Paese.
«Ho seguito il viaggio di Vika e di sua madre passo dopo passo - ha commentato il deputato della Repubblica Italiana Cosimo Adelizzi-. Oggi è un giorno bellissimo. Finalmente hanno lasciato alle loro spalle l’Ucraina e presto arriveranno a Eboli, circondate dall’affetto di quanti in queste settimane sono stati accanto alla loro splendida famiglia. Voglio ringraziare innanzitutto l’Unità di Crisi della Farnesina e il ministro Luigi Di Maio per l’enorme lavoro che stanno svolgendo e per la grande sensibilità che quotidianamente dimostrano davanti a questa immane catastrofe umanitaria. Ringrazio anche le Istituzioni e i concittadini ebolitani che hanno continuato a credere al lieto fine anche quando le speranze si assottigliavano. Ma il ringraziamento più grande sento di doverlo fare a lei, Viktoria, per la grande determinazione e una straordinaria forza d’animo senza la quale non si sarebbe arrivati a questo punto. Bravissima Vika, tuo marito Marco e tutti i tuoi cari non vedono l’ora di riabbracciarti» conclude Adelizzi.
Una notizia che ha reso felice l'intera comunità, che per giorni ha seguito la sua vicenda. "Una bellissima notizia - ha commentato il sindaco della città, Mario Conte - Viktoria è riuscita a lasciare l'Ucraina ed è al sicuro in Romania con sua madre e dovrebbero arrivare prossimamente entrambe ad Eboli. Un grazie all’Unità di Crisi della Farnesina, alle istituzioni e all’On. Cosimo Adelizzi, che si sono impegnati per permettere a Viktoria e a sua madre di lasciare l’Ucraina e di poter ritornare nella nostra Città sane e salve.
La nostra comunità insieme a suo marito Marco e a tutti i suoi cari presto potranno accogliere affettuosamente Viktoria e sua madre", le parole della fascia tricolore.