La Giunta Regionale, nella seduta di oggi, ha individuato il Comune di Sanza in provincia di Salerno per il progetto pilota riservato ai borghi a rischio abbandono da inviare al Ministero della Cultura. Il progetto sperimentale ha come obiettivo la rigenerazione culturale, sociale ed economica, ed è finanziabile fino a 20 milioni di euro. Sono previste, tra l'altro, la realizzazione di una città-albergo e residenze co-working in un comune scelto sulla base della collocazione geografica, in un contesto di elevato interesse naturalistico e in posizione strategica per l’innesco di sinergie di sviluppo con importanti attrattori culturali e turistici della regione.
Soddisfatto il sindaco Vittorio Esposito, il quale parla di un progetto che può "cambiare la storia di un piccolo Comune".
"Un lavoro in silenzio, a testa bassa. Una visione, quella di cambiare la storia di una piccola comunità. - scrive il primo cittadino - Il progetto intende realizzare “Il Borgo dell’accoglienza”, un sistema di albergo diffuso situato nel borgo antico di Sanza, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro, in modo da garantire i tre assi portanti del progetto: accoglienza turistica; residenza e spazi co-working; residenza e spazi per terza età".
"Il “Borgo dell’accoglienza” è una struttura ricettiva unitaria, gestita in forma imprenditoriale, che si rivolge ad una domanda interessata a vivere e soggiornare in un contesto urbano di pregio, a contatto con i residenti, usufruendo dei normali servizi alberghieri. Uno spazio pensato anche per il Creative social co-working, per lo sviluppo di progetti imprenditoriali ospitando professionisti in un ambiente che non è solo spazio fisico in cui si co-lavora, ma spazio dove si vive negli anni, in relazionale con altri professionisti e si sviluppano nuovi progetti.
Il “Borgo dell’accoglienza” è anche un centro turistico in cui soggiornano anche persone anziane che formano una comunità che vive ed interagisce con i giovani. Il sistema sarà agevolato da un servizio di trasporto integrato, effettuato con mezzi ecologici (elettrici) che garantiranno lo spostamento dalla stazione ferroviaria Alta Velocità di Salerno; dalla stazione di prossima realizzazione Alta velocità nel Vallo di Diano; dalla stazione ferroviaria di Sapri; dall’aeroporto di Napoli; dall’aeroporto Salerno “Costa d’Amalfi”, con il borgo. Inoltre lo stesso servizio sarà fruibile anche per gli itinerari turistici e per i servizi collegati.
Ecco, questa la nostra visione per cambiare il futuro della comunità di Sanza, unitamente alla messa in sicurezza della strada per la vetta della Campania, il Monte Cervati, i cui lavori inizieranno finalmente tra pochi giorni”, conclude il sindaco di Sanza Vittorio Esposito.