Un milione e mezzo di euro circa: a tanto ammontano i mancati introiti nella casse comunali per evasione dei tributi Imu e Tari.
Le attività di accertamento, avviate ed in corso di esecuzione da parte dell’Ufficio Tributi, hanno portato all’emersione di omessi, parziali o mancati pagamenti delle tasse comunali. Nel dettaglio, l’Ufficio ha emesso 400 avvisi Imu per un importo di 500mila euro di cui 100mila già riscossi e la restante parte è oggetto, invece, di richiesta di rateizzo dai contribuenti morosi.
Per quanto riguarda la Tari sono 1.249 gli avvisi di accertamento emessi per un valore di 715mila euro, comprensivi di sanzione ed interessi, per omesso/parziale versamento anno 2016 e 447 avvisi per un importo di 240mila euro per infedeli dichiarazioni relative al periodo che va dal 2016 al 2020. Da quest’ultima tranche non versata sono stati riscossi già 110mila euro.
«Secondo un principio di equità sociale, l’ente, senza mai perdere quel tratto distintivo di umanità che è tenuto a garantire mettendo la persona al centro – sottolinea il sindaco Giovanni Maria Cuofano – non può tollerare comportamenti che non si giustificano con oggettiva difficoltà ma soltanto con l’obiettivo di ledere il pubblico interessa ed il sostegno agli ultimi. Il cittadino che evade o elude i tributi arreca danno alle casse comunali ed alla possibilità di crescita di una città riducendo le possibilità di investimenti per servizi ed infrastrutture».