Al via l'iter per la trasformazione dell'Ausino, l'azienda che si occupa del servizio idrico a Cava de' Tirreni. L'amministrazione comunale metelliana, guidata dal sindaco Vincenzo Servalli, ha deliberato di avviare la procedura far diventare la spa in una azienda speciale consortile di diritto pubblico, finalizzata esclusivamente alla produzione, erogazione e gestione del servizio idrico integrato nel territorio degli enti locali consorziati.
L'amministrazione comunale ha indicato anche le linee guida che dovranno esser seguite. L'Ausino, infatti, dovrà, in via esclusiva, operare nell'ambito della produzione, erogazione e gestione del dervizio idrico integrato nel territorio degli enti locali consorziati. Inoltre l'azienda non potrà perseguire fini di lucro, anche in via indiretta e, in applicazione della Convenzione di Aarhus, dovrà garantire la effettiva partecipazione della popolazione residente nel territorio degli enti locali consorziati alle scelte qualificanti relative alla produzione, erogazione e gestione del Servizio idrico integrato. Infine l'Ausino dovrà garantire la partecipazione dei propri dipendenti alle scelte qualificanti relative alla organizzazione del lavoro.
Il comune di Cava de' Tirreni inoltre, ha avviato le procedure per la convocazione della conferenza dei sindaci dei comuni soci per promuovere la deliberata trasformazione.
Redazione Sa