Giornata della memoria, a Castel San Giorgio "Una luce per non dimenticare"

"Ricorderemo tanto dolore ma rinnoveremo il nostro impegno affinché simili eventi non accadano più"

giornata della memoria a castel san giorgio una luce per non dimenticare
Castel San Giorgio.  

In occasione della giornata della memoria,  l'amministrazione Lanzara invita i cittadini, ma anche tutte le associazioni ad  accendere una luce in memoria delle vittime dell'Olocausto ed a ricordare quella terribile tragedia umana perché tali abomini  non si verifichino mai più.

«Giovedì 27 gennaio 2022 è la giornata in ricordo della Shoah e dei milioni di vittime di uno dei più grandi genocidi della storia-ricorda la sindaca Paola Lanzara - ed anche noi intendiamo onorare la memoria.

In tutti noi risuonano le parole di Anna Frank, "quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo", ed è questo il monito che deve risuonare nelle coscienze di tutti e deve animare il nostro impegno quotidiano. Il 27 gennaio è una data fortemente simbolica, scelta per commemorare i milioni di vittime della Shoah, ma non solo. Una data da portare impressa del cuore, di cui vogliamo ribadire l'importanza anche con un semplicemente gesto come può essere quello di accendere una candela e provare a pensare, solo per pochi istanti, a tutto quell'orrore che a distanza di anni continua a scuotere le nostre coscienze. Con l'assessore alle Pari Opportunità Giustina Galluzzo ogni anno abbiamo organizzato un momento di incontro e di riflessione con le scolaresche del territorio, ma quest'anno, a causa dell'aumento dei casi di contagio, abbiamo preferito soprassedere, fermo restando la volontà di non far passare nel silenzio questa giornata.

E così domani, con la mente e con il cuore, torneremo ad Auschwitz dove il 27 gennaio del 1945  le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli e rivelavano al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio consumatosi a partire dal 1933. Insieme ripercorreremo il dramma della Shoah, delle leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché l'eroismo di coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Idealmente, alla luce di una candela, ricorderemo tanto dolore ma rinnoveremo il nostro impegno affinché simili eventi non accadano  mai più,  ed invito i miei concittadini a fare lo stesso», ha concluso Paola Lanzara.