Potature degli alberi a San Marzano sul Sarno, il sindaco fa chiararezza. Gli interventi sono iniziati in città per la messa in sicurezza del territorio: "Partendo dal fatto che le critiche senza un fondamento di verità restano tali, è necessario chiarire come stanno le cose per amor di trasparenza", ha scritto sulla sua pagina social la fascia tricolore.
"Abbiamo avuto necessità come, amministrazione comunale, di ottemperare ad una relazione di un agronomo riguardo la messa in sicurezza del patrimonio arboreo della città. Per motivi legati alla pubblica incolumità si sono dovuti abbattere, perché malati, alcuni alberi in via largo De Gasperi, che da tempo non avevano alcuna cura o manutenzione. Anticipo che nella relazione - con conseguente intimazione - sono riportate anche altre piante da abbattere in piazza Guerritore, ed altre da mettere in sicurezza : all'ingresso del cimitero, all'interno dell'edificio scolastico di piazza Amendola nel lato di via Berlinguer, uno all'interno di piazza Amendola, un altro in via Berlinguer all'entrata del Parco Urbano, uno all'interno della scuola di via Pio La Torre, alcuni presenti tra via Matteotti, via Pendino e via Giovanni XXIII.
Questo perché in caso di forte vento sono pericolosissimi e perché da anni mancava la manutenzione per la cura di questi alberi. Non possiamo rischiare di mettere in pericolo la sicurezza dei nostri concittadini, bambini in particolare", continua il sindaco, si tratta di alberature che si trovano su strade principali ad alto scorrimento veicolare e pedonale, oltre che nei pressi di scuole.
"Ricordo che a largo De Gasperi, in caso di forti raffiche di vento, alcuni alberi - arrivati ad altezza inverosimile, e vuoti nel tronco- si chinavano verso i palazzi di fronte, come più volte segnalato dagli stessi residenti. Lo stesso per un pino, nella rotatoria nei pressi del Bar “ La Rotonda”, per il quale mille e mille segnalazioni sono arrivate da cittadini circa la sua pericolosità! Segnalazioni anche scritte arrivate al Protocollo dell’Ente. Per il quale fortunatamente è previsto solo sfoltimento. Un'attività dovuta, dunque, per evitare tragedie annunciate", sottolinea ancora il primo cittadino.
"Mi spiace, ma non vi erano altre soluzioni. Ci siamo fidati dei tecnici e così abbiamo deciso di intervenire in tal senso. Oggi c'è chi contesta, pur avendo fatto accesso agli atti e letto che tutto ciò non appartiere a colpa o volontà degli amministratori ma basta andare indietro di qualche anno e ricordare che a Cava de' Tirreni, per un pino che andava abbattuto secondo le relazioni degli agronomi, un medico è morto schiacciato dall'albero caduto per il forte vento che caratterizzò una giornata di inizio febbraio nel 2020. Come amministrazione comunale abbiamo il dovere che queste cose non accadano. Non possiamo, e non dobbiamo, permettere che accadano. A volte le scelte impopolari sono le decisioni che denotano coraggio per evitare il peggio. "Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.”, conclude la fascia tricolore.