Un'iniziativa a favore dell'inclusione. Ieri sera, nella Biblioteca Erica di Capaccio Paestum, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai corsi di lingua italiana per cittadini stranieri che si sono appena conclusi.
Sono circa 3000 i cittadini stranieri che risiedono nel comune. Per il sindaco Franco Alfieri: "È nostro dovere mettere in atto politiche di integrazione e accoglienza. Lo abbiamo fatto istituendo, a giugno 2020, lo Sportello comunale per l’Immigrazione, uno strumento per provare a rimuovere gli ostacoli che spesso impediscono a queste persone di esercitare i loro diritti".
"Proviamo a favorire la loro regolarizzazione sul territorio realizzando progetti di inclusione sociale. E adesso, tra le altre cose, sposando il progetto del CPIA (Centri provinciali per l'istruzione degli adulti) di Salerno, abbiamo messo a disposizione locali per corsi di lingua italiana. Di fronte a questioni che possono apparire divisive, alcune forze politiche si girano dall’altra parte o, nella migliore delle ipotesi, si limitano a parole di circostanza.
Noi, invece, mettiamo in campo i fatti. Favorendo accoglienza e integrazione non solo aiutiamo tante persone che contribuiscono con la loro opera allo sviluppo della nostra economia spesso vivendo di lavori alla giornata, ma rendiamo un servizio alla nostra Comunità", le parole della fascia tricolore.