Il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano ha rivolto un accorato appello ai suoi concittadini sulla sua pagina Facebook: “ Cari Rocchesi, negli ultimi giorni c’è stato un graduale e costante aumento dei casi di positività al Covid-19 nella nostra città. Siamo passati dallo zero di qualche settimana fa ad un dato che comincia a preoccuparmi. Ad oggi sono 21 i positivi, con il rischio che il contagio possa proseguire nella sua ascesa. Purtroppo, quello che temevo si sta verificando: alcuni hanno dimenticato le buone regole di prevenzione, allentando la presa rispetto al rischio di contagiarsi che è tutt’altro che superato. Vista l’emergenza sanitaria ancora attiva, a qualcuno andrebbero tirate le orecchie, perché comportamenti irresponsabili e privi di senso, stanno minando la tranquillità di chi invece si attiene alle regole, le osserva minuziosamente e vede la propria salute e quella dei propri cari messa a repentaglio da chi evidentemente non è consapevole dei pericoli che si corrono. Roccapiemonte – continua il sindaco Pagano - è stata la città dell’Agro che per mesi, a differenza di altre, è riuscita a non avere contagi, per poi subire una fase più acuta che, insieme alla squadra di amministratori che mi sono sempre vicini, a Protezione Civile, Croce Rossa e componenti delle associazioni sempre preziosi, è stata brillantemente superata. Roccapiemonte è la città con una delle percentuali più alte di vaccinati. Ma non basta. Dobbiamo e possiamo fare di più.
Rispetto ai dati in mio possesso, quelli ufficiali della piattaforma regionale Sinfonia, che vengono controllati quotidianamente, va evidenziato che insistono alcuni focolai, che hanno attecchito principalmente alcune famiglie. Così come va rimarcato che il virus sta aggredendo ragazzini e bambini, con il rischio che poi possa ricadere su genitori e nonni. E allora, il mio appello è quello di vaccinarsi. Chi non l’ha fatto, si adoperasse il prima possibile. Anche perché sono risultati positivi specie quelli che non sono vaccinati. Inoltre Vi chiedo di mantenere sempre la distanza di sicurezza, utilizzare la mascherina e sanificare spesso le mani. Insomma, quello che ci stiamo dicendo ormai da quasi due anni a questa parte.
Del resto non dobbiamo dimenticare che alcuni nostri concittadini, a causa del Covid sono morti. Non dobbiamo dimenticare che non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Come avrete notato, nonostante ci siano state fasi meno critiche di questa pandemia, dalla mia pagina social ufficiale non ho mai tolto la grafica principale con un messaggio chiaro ed eloquente: NON E’ ANCORA FINITA!
Ecco, vorrei che tutti quanti Voi capiste che non è ancora finita, che stiamo lottando contro un virus infame, che non ammette distrazioni, altrimenti ci attacca, provocando disagi a tutta la comunità.
Facciamo attenzione. Torniamo a compattarci, non abbandonandoci a comportamenti scriteriati” ha concluso la fascia tricolore.