Riapre il reparto di malattie infettive a Scafati, soddisfazione della Cisl FP

L’inizio effettivo delle attività di ricovero avverrà dal 4 ottobre

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Scafati.  

Riapre il reparto di malattie infettive nel polo ospedaliero di Scafati quale struttura integrata. "E’ una scelta condivisa e soprattutto voluta dalla direzione strategica aziendale guidata dall’attento dr. Mario Iervolino", affermano il Segretario Aziendale del presidio ospedaliero di Scafati della CISL FP Vitulano Salvatore e il Coordinatore CISL FP dell’Area Nord dell’ASL Salerno Alfonso Della Porta i quali, intervenendo in precedenza sulla materia, non si spiegavano perché si ritardava ad avviare la ripresa delle attività, atteso che la situazione emergenziale che aveva determinato il trasferimento della UOC di Malattie Infettive da Nocera a Scafati e poi la relativa chiusura era nel concreto cambiata.

"Bisogna quindi valutare positivamente la scelta effettuata, sostenuta con attenzione dal direttore sanitario del DEA Nocera/Pagani/Scafati dr. Maurizio D’Ambrosio e dal Sovrintendente all’Emergenza dr. Polverino di disporre, a decorrere dal 1° ottobre 2021, l’apertura di un’area di degenza per pazienti non Covid dotata di sedici posti letto di cui otto per malattie infettive (cod. 24), quattro per Pneumologia (cod. 68) e quattro per Medicina Generale (cod. 26), coordinata dal dott. Corrado, Direttore facente funzioni dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive, nella quale, così come concordato con i responsabili delle diverse discipline specialistiche, potranno essere ricoverati oltre ai pazienti con problematiche infettivologiche, anche, eventualmente, con patologie pneumologiche ed internistiche. L’inizio effettivo delle attività di ricovero avverranno a far data dal giorno 4 Ottobre 2021 e si attiveranno gradualmente, inoltre, ambulatori specialistici di competenza delle tre discipline interessate (Malattie Infettive, Pneumologia, Medicina Interna)."

"Siamo soddisfatti - concludono Vitulano e Della Porta - la ripresa delle attività è un chiaro segnale di riapertura ai cittadini affetti da svariate patologie di essere curati e quindi di garanzia del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Appare evidente che la vasta opera di sensibilizzazione attuata dall’ASL Salerno per le vaccinazioni sta facendo ritornare il tutto all’ordinaria gestione."