Con delibere n.69 e n.72 del 31 agosto 2021 la Giunta comunale di Scafati, su proposta dell’Assessore al Personale Nunzia Di Lallo, ha approvato, rispettivamente, il piano triennale del fabbisogno di personale per gli anni 2021-2023 con relativo piano delle assunzioni (modificando ed integrando quanto era stato già approvato con delibera di giunta n.20 de 3 marzo 2021) ed il disciplinare per il conferimento di incarichi temporanei, a titolo gratuito, ai dipendenti collocati in quiescenza.
“C’era la necessità – ha spiegato il Sindaco Cristoforo Salvati - di modificare ed integrare lo schema del fabbisogno che avevamo già approvato dando esecuzione alle indicazioni che ci erano pervenute dalla Cosfel, (Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali), anche con l’inserimento dei dati relativi al bilancio consuntivo 2020 approvato di recente dal Consiglio comunale. Un passaggio necessario per poter poi procedere in maniera spedita con le assunzioni del personale comunale, indispensabile per rimettere in moto l’attività amministrativa ed evitare la paralisi dei servizi erogati. Abbiamo confermato i contenuti dello schema che avevamo predisposto in precedenza, inserendo nell’annualità in corso anche le assunzioni dei dieci vincitori del concorso Ripam, che potranno pertanto prendere servizio presso il nostro Ente già nei prossimi mesi. Abbiamo, inoltre, integrato il prospetto delle progressioni verticali, attenendoci alle ultime disposizioni di legge”.
“Il disciplinare – ha aggiunto l’Assessore al Personale, Nunzia Di Lallo – per il conferimento degli incarichi ai dipendenti in pensione consente agli Enti di avvalersi temporaneamente del personale posto in quiescenza senza rinunciare agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento ai vertici. Nel nostro caso ci consentirebbe di poter utilizzare per un tempo determinato i dipendenti andati in pensione per assicurare il trasferimento delle competenze e delle esperienze ai colleghi subentrati per le stesse mansioni e la continuità nella direzione degli uffici. Come è ben noto, il nostro Ente versa in una situazione di grave carenza di personale, dovuta soprattutto ai vincoli sulle assunzioni introdotte negli ultimi anni dal legislatore, alla quale si intende far fronte con un’adeguata programmazione del fabbisogno di personale, nei limiti consentiti dalla vigente normativa”.