Beatrice muore a soli 17 anni: proclamato lutto cittadino a Caselle in Pittari

Stroncata da un brutto male. "Per te si possono usare le parole più belle, te le meriti tutte"

beatrice muore a soli 17 anni proclamato lutto cittadino a caselle in pittari
Caselle in Pittari.  

Caselle in Pittari a lutto per la morte della piccola Beatrice. L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia della 17enne, venuta a mancare nella serata di ieri a causa di una grave malattia. Il primo cittadino Giampiero Nuzzo, facendosi interprete del sentimento di tutta la Comunità, con un'apposita ordinanza ha proclamato per domani, 30 luglio, in concomitanza con i funerali della ragazza, una giornata di lutto cittadino. La fascia tricolore ha disposto per i titolari delle attività commerciali ed ai pubblici esercenti di evitare di “porre in essere comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino".Inoltre è stato disposto l’abbassamento delle serrande dalle 8.00 e fino alla conclusione della cerimonia funebre per i titolari delle attività commerciali e per i pubblici esercizi, pur senza obbligo di sospensione dell’attività commerciale. Sono  vietate anche le attività ludiche e ricreative.

La fascia tricolore ha poi affidato ai social il suo lungo messaggio di cordoglio: “Questi sono giorni tristissimi e di immenso dolore per la nostra Comunità per la grave perdita che ci ha colpiti. Per Te , Beatrice , si possono usare le parole più belle perché le meriti tutte e nessuna sarebbe esagerata per descrivere e rappresentare tutto ciò che di unico e prezioso è racchiuso dentro di te. Io dico semplicemente che sei la figlia che tutti i genitori vorrebbero avere, la sorella , la nipote , la cugina che tutti i nonni , gli zii e i cugini vorrebbero, l’amica del cuore e la compagna di scuola ideale , la persona speciale che tutti vorrebbero conoscere nella propria vita. Quanti ricordi ci hai lasciato, frammenti preziosi  che ti faranno essere sempre presente nei nostri pensieri .

Nella tua breve esistenza hai conosciuto la sofferenza nelle sue forme più atroci . Hai passato più tempo a lottare contro le avversità che un destino crudele ti aveva riservato piuttosto che a vivere una vita spensierata come quella di tutti i bambini e i ragazzi della tua età. Ma nella sofferenza  affrontata sempre con dignità e piglio combattivo e mai arrendevole, hai dimostrato, con il tuo indimenticabile sorriso che mai hai perso , di non essere come gli altri ragazzi. Come se avessi qualcosa di particolare e di speciale , qualcosa che ti rendesse diversa da tutti . Ed è questo che mi fa pensare che tu non appartieni a questa vita terrena perché appartieni ad un mondo migliore. Ecco perché io sono sicuro che ora il coro degli Angeli si arricchirà di una delle sue voci più belle : la tua ! Proteggici e veglia da lassù per tutti quanti noi , ci mancherai tanto ogni giorno ed ogni giorno dobbiamo fare in modo di perpetuare il tuo ricordo perché nessuno ti potrà mai dimenticare per come e quanto sei appartenuta un poco a chi ha avuto la fortuna di conoscerti e frequentarti . Oggi tutti quanti ci chiamiamo Donato e Marilena , i tuoi splendidi genitori , e siamo orgogliosi di avere una figlia stupenda ed unica di nome BEATRICE. Ciao piccola, grande, unica, preziosa, cara Beatrice.”