Dopo la vicenda di un’anziana signora residente a Nocera Inferiore, in località Montevescovado, a cui sarebbe stata staccata la fornitura idrica, arriva il comunicato della GORI. L'azienda che si occupa della gestione delle risorse idriche della zona ha voluto fare chiarezza in merito all'episodio che ha suscitato non poche polemiche.
"La donna, intestataria di una doppia utenza, risulta morosa dal 2009, accumulando un consistente debito complessivo. In ossequio a quanto previsto dal documento di Regolazione della Morosità nel Servizio Idrico Integrato
(REMSI), sono stati numerosi i solleciti di pagamento inviati da GORI all’indirizzo di residenza della donna. Ad essi, non ha mai fatto seguito alcun tipo di azione o comunicazione che attestasse una situazione di indigenza, o la volontà di saldare quanto dovuto." Si legge nella nota.
"Per questo motivo, in data 14.05.2021, GORI ha proceduto alla limitazione (e non al distacco, come erroneamente riportato sulla stampa) della fornitura idrica in questione. L’Azienda, comunque, su richiesta dell’utente si è resa immediatamente disponibile a stipulare un apposito piano di rateizzo, per consentire alla signora di regolarizzare la propria posizione debitoria e di ottenere il pieno ripristino della fornitura. Si ricorda, inoltre, che gli utenti che versano in comprovate condizioni di disagio economico-sociale possono richiedere il Bonus Idrico, una misura di sostegno al reddito che consente di usufruire gratuitamente di un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri al giorno (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali, così come stabilito dal DPCM del 13 ottobre 2016." Concludono dalla società.