Covid, nuova ordinanza a Pollica: "Non abbassiamo la guardia"

Prorogate le misure restrittive fino al 14 marzo, le precisazioni del sindaco Pisani

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Pollica.  

Mentre in provincia di Salerno aumentano i casi di Coronavirus, nel comune di Pollica sembra essersi stabilizzata la situazione epidemiologica. Grazie al tempestivo intervento di ricostruzione contatti e screening, ad oggi i casi positivi ancora presenti sul territorio comunale sono 28, mentre rimangono in quarantena solo altri 20 cittadini.

Una situazione ben monitorata, ma che non deve far abbassare la guardia, come sottolineato anche dal sindaco Stefano Piasani: "Ritengo necessario mantere alto il livello di attenzione adottando comunque delle misure restrittive."

Oggi, infatti, la fascia tricolore ha firmato una nuova ordinanza con cui rinnova le misure comunali restrittive fino a tutto il 14 marzo. Nel provvedimento si precisa che: Non è possibile raggiungere le seconde case, Sono conentite le attività di asporto e consegna a domicilio per i ristoranti fino alle ore 22.00, per i bar fino alle ore 18, Non è possibile consumare alimenti e bevande su area pubblica o nei pressi degli esercizi. E' necessario rispettare la distanza minima di 2 mt: tale misura si rende necessaria a causa delle numerose evidenze scientifiche che indicano per la c.d. Variante Inglese il possibile diffondersi del contagio anche a distanza superiore ad un metro.

Il sindaco di Bracigliano, Antonio Rescigno, ha poi fornito un nuovo aggiornamento in merito alla situazione Covid in città.  "Al momento gli attualmente positivi sono 15, purtroppo in aumento rispetto al precedente aggiornamento. Per fortuna la maggior parte di loro risulta asintomatica, mentre altri riscontrano solo lievi sintomi e, insieme ai loro familiari, stanno osservando il periodo di quarantena, come da protocollo, fino alla avvenuta guarigione. Giungano a tutti gli auguri di una pronta e sana guarigione. Come al solito si raccomanda la massima attenzione e il rispetto delle normative per contrastare l’emergenza sanitaria senza abbassare la guardia. L'unica speranza, al momento, risiede nel vaccino, la cui somministrazione è in atto. Nel frattempo, altra raccomandazione fondamentale è quella dell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la continua igienizzazione delle mani oltre al mantenimento della distanza di sicurezza raccomandata."