Sagome in legno per il presepe vivente di Giffoni Valle Piana

Si cambia forma a causa della pandemia ma non si rinuncia alla tradizione rappresentativa

sagome in legno per il presepe vivente di giffoni valle piana
Giffoni Valle Piana.  

Il Presepe Vivente cambia forma. Nonostante l’emergenza legata al Covid-19, la tradizionale rappresentazione natalizia nel comune di Giffoni Valle Piana continua il suo viaggio nella storia. L’evento, organizzato dall’associazione Giffoni Storica nella stupenda cornice dell’area adiacente il Complesso Monumentale San Francesco, muterà a causa della pandemia che non permetterà la tradizionale messa in scena con ben oltre 100 figuranti. L’impossibilità di partecipazione e il necessario rispetto del distanziamento sociale ha determinato una serie di notevoli cambiamenti, mutando la narrazione nel segno della semplificazione e dell’essenzialità.

“Fermati per riflettere e pregare” sono i termini guida che caratterizzeranno la 46esima edizione. L’associazione Giffoni Storica ha infatti allestito la capanna, casa della Sacra Famiglia, con alcune semplici sagome in legno che racconteranno la nascita di Gesù nel segno dell’amore, della pace e della carità. La capanna sarà sempre illuminata di notte per essere visibile.

Inoltre, per non disperdere il messaggio di amore che il Natale porta nell’animo di tutti, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, i volontari dell’associazione Giffoni Storica raccoglieranno giocattoli e doni da destinare ai bambini ospiti in alcune case famiglie con sede nell’area dei Picentini.

“L'emergenza legata al Covid-19 non consentirà lo svolgimento dello storico Presepe Vivente, una delle tradizioni natalizie della nostra Città. Eppure l'associazione ha ritenuto opportuno celebrare le festività con questo gesto di speranza – le parole del Sindaco Antonio Giuliano -. Un ringraziamento speciale va al Presidente Aniello Balestrieri e a tutti i membri dell'associazione Giffoni Storica, così come al consigliere Giuseppe Marrandino e a Don Generoso Bacco, da sempre in prima linea per preservare la tradizione e la storia della nostra Città”.