Il Comune di Giffoni scende in campo al fianco delle attività commerciali. L’iniziativa “Spendi a Giffoni” voluta dal Sindaco Antonio Giuliano e dall’Assessore al commercio Diego Faino ha la finalità di sostenere le realtà commerciali della città. Il progetto vuole incentivare i cittadini a favorire il commercio locale e in particolar modo i negozi di vicinato, mettendo a disposizione due canali ufficiali per sponsorizzare gratuitamente le attività.
Oltre al sito web del comune (www.comune.giffonivallepiana.sa.it), da oggi è attiva la pagina Facebook “Spendi a Giffoni” dove sarà possibile pubblicare e promuovere le offerte. Per far pervenire le richieste basterà scrivere un messaggio attraverso la piattaforma Messenger con un messaggio alla pagina “Spendi a Giffoni” o attraverso una mail all’indirizzo mail infospendiagiffoni@libero.it specificando nome dell’attività, indirizzo e contatti. In un momento storico caratterizzato da forti restrizioni che colpiscono soprattutto la attività commerciali, l’iniziativa “Spendi a Giffoni” vuole favorire il commercio locale e soprattutto la consegna a domicilio o la possibilità di prenotare gli acquisti tramite i canali di comunicazione messi a disposizione dai commercianti.
“Le realtà commerciali della città, costruite negli anni con fatica e sacrificio, meritano un sostegno importante specie in un momento delicato come questo. Dietro ogni attività ci sono famiglie che ogni giorno investono nello sviluppo del nostro territorio – il pensiero del Sindaco Antonio Giuliano -. In occasione delle festività natalizie, questa iniziativa è volta a favorire il commercio locale e permettere ai giffonesi di acquistare in sicurezza sostenendo l’economia locale”.
“L’istituzione di questa nuova pagina Facebook e di una sezione del sito web dell’Ente permetterà di mettere in vetrina le tante attività commerciali presenti nel territorio comunale – le parole di Diego Faino, Assessore al Commercio –. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione importante per ribadire l’importanza delle attività di vicinato diventate fondamentali durante il lockdown e in questa nuova fase dell’emergenza legata al Covid-19”.