Lavori annunciati, impalcature montate e strada chiusa: ma gli interventi non sono mai iniziati. E' polemica da parte del gruppo consiliare “L'Alternativa” di Vietri sul Mare dopo la chiusura di via Gianturco nella frazione Raito. I rappresenti dell'opposizione denunciano all'attenzione del sindaco e degli uffici preposti la situazione paradossale venutasi a creare a seguito dello “pseudo”-inizio dei lavori relativi all'allargamento della sede stradale.
“Da due mesi circa il tratto iniziale di via Gianturco e la relativa parte sottostante, ricadente sulla strada statale 75, risultano transennati. La sede stradale adibita solitamente alla sosta delle auto - e che quindi sopperisce alle difficoltà di sosta che notoriamente attanagliano la frazione Raito - risulta occupata da un ponteggio che dovrebbe servire all'esecuzione dei lavori ma che, ad oggi, non è ancora utilizzato.” Le parole dei rappresentanti.
I cittadini avrebbero rappresentato l’assenza del personale dopo due mesi di apertura del “cantiere”. “Numerose e legittime rimostranze ci sono pervenute da residenti, esasperati dai disagi enormi che sono costretti a subire, insieme alle piccole attività commerciali ed extra alberghiere presenti nella frazione." Continua il gruppo consiliare che nell'istanza inviata al sindaco sottolinea "I cittadini già in difficoltà a causa della situazione epidemiologica non possono subire ulteriori disservizi imputabili ad una Amministrazione incapace ed arruffona. Le piccole imprese commerciali, le strutture ricettive extra alberghiere, che sono l'anima dei piccoli borghi, non possono patire oltre le difficoltà economiche dovute al “lookdown” anche l'inefficienza amministrativa e per questo rischiare la chiusura definitiva delle attività."
Nei giorni passati, il consigliere comunale Salvatore Pellegrino aveva già denunciato a mezzo social: "Impalcature fatiscenti non a norma , personale sprovvisto dei dispositivi di sicurezza , sede di cantiere ancora vergine e mezzi che risalgono alla prima guerra mondiale."
"Abbiamo chiesto che siano adottati, ad horas, provvedimenti seri e risolutivi al fine di scongiurare l'inizio dei lavori e di eventuali nuovi disagi nel periodo natalizio, ovvero proprio quando i cittadini e le attività produttive potrebbero trovare un po’ di ossigeno economico dopo un lunga asfissia causata da una situazione globale già complicata. Rinnoviamo, come in ogni occasione, la nostra disponibilità al confronto, fiduciosi che possa essere trovata celere soluzione al problema.” Concludono da “L'Alternativa”