A Castellabate la scuola riparte con lo "Zaino solidale"

L'obiettivo è quello di sostenere le famiglie in difficoltà

a castellabate la scuola riparte con lo zaino solidale
Castellabate.  

Le difficoltà economiche per molte famiglie sono in aumento anche in seguito all’emergenza coronavirus, per questo in vista della riapertura delle scuole l’amministrazione di Castellabate sceglie di lanciare un’iniziativa finalizzata alla raccolta di materiale scolastico per gli studenti che ne avessero necessità. La Giunta Comunale ha approvato il progetto “Zaino solidale”, proposto dall’assessorato alle politiche sociali e alla pubblica istruzione, che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie meno abbienti con l’acquisto di quaderni, penne e di tutto il necessario per la didattica, su base volontaria dei cittadini e grazie all’adesione degli esercizi commerciali.

L’individuazione avverrà attraverso l’Ufficio politiche sociali su indicazione dell’Assistente sociale dando priorità alle famiglie con reddito più basso. In vista della riapertura delle scuole si fa anche il punto dei lavori già affidati alla ditta specializzata per effettuare tutti gli adeguamenti anti-contagio negli edifici scolastici. Entro la prima campanella tutti i plessi presenti sul territorio comunale verranno preparati alla Fase 3, grazie al finanziamento ottenuto con fondi  MIUR.

Verranno posti adesivi, frecce e segnaletica per percorsi, saranno consegnati nei prossimi giorni 150 banchetti monoposto acquistati direttamente dal Comune, in attesa di integrarli con quelli che saranno provvisti dalla Protezione Civile Nazionale, monitor e PC per le video lezioni. Inoltre si sta provvedendo ad effettuare i lavori di manutenzione comunicati dalla Dirigente scolastica, con sostituzione infissi, pulizia dei cortili, tinteggiature e sistemazioni idrauliche ed elettriche.

L’assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, Elisabetta Martuscelli, dichiara in merito: «Si riparte con l’impegno di accogliere al meglio i nostri studenti, anche pensando a chi è stato maggiormente colpito dalla crisi innescata dal coronavirus. Un lavoro sinergico per il quale ringrazio dirigente scolastica, docenti e non docenti, studenti e famiglie che con senso di responsabilità hanno affrontato questi mesi così difficili e si stanno organizzando in vista del nuovo anno scolastico».