Un rischio economico dalle gravi conseguenze occupazionali: questo, secondo il sindaco di Buccino Nicola Parisi, l'effetto del possibile insediamento nella zona industriale cittadina delle Fonderie Pisano di Salerno. L'allarme è stato lanciato dalla fascia tricolore in occasione del consiglio generale della Comunità montana Sele-Tanagro.
Il sindaco buccinese ha anche fatto i nomi delle aziende che sarebbero pronte a dismettere l'insediamento produttivo in questa parte della provincia di Salerno: La Fiammante e la Pepsi cola, entrambe inserite nel comparto agroalimentare. Esplicitando così, è il ragionamento di Parisi, quei timori per le ricadute occupazionali manifestate nel corso di questi mesi.
La battaglia giudiziaria intanto va avanti: nelle scorse settimane l'azienda di Via Dei Greci ha portato a casa un round importante, ma il braccio di ferro è destinato a continuare. Un tira e molla che si trascina da tempo, e che ancora non è arrivato ad una soluzione capace di salvaguardare gli interessi di tutte le parti in causa.