Un convegno sull’emergenza sicurezza, che coinvolga i residenti, compresi gli stranieri che abitano sul territorio comunale, la classe politica, associazioni e comitati. E’ la proposta lanciata dal capogruppo di minoranza “Insieme per costruire” a San Marzano sul Sarno, Filomena Fallo, durante il consiglio comunale tenutosi nella serata di martedì sera.
Il progetto è nato dopo gli ultimi episodi di cronaca avvenuti in città, che ha anche portato l’Amministrazione del sindaco Cosimo Annunziata a deliberare un atto che avvii il discorso legato alla dotazione di armi per gli agenti della polizia municipale.
Un’analisi condivisa in parte dall’opposizione, che ha rilanciato il proprio impegno sulla questione. “Sull’emergenza sicurezza ho, da tempo, aperto un dibattito con la comunità marzanese e mi fa piacere che ora si sia discusso di questo anche in consiglio comunale”, ha detto Vincenzo Marrazzo, consigliere di opposizione, che , martedì sera, si è focalizzato sul caso insieme ai colleghi Filomena Fallo, Angela Maria Calabrese e Giulio Franza. “Il punto centrale, secondo me, non è la dotazione di armi da dare agli agenti della Municipale, ma innanzitutto allargare la pianta organica del Comando, che in questo momento è insufficiente per garantire una sicurezza capillare in una città di oltre 10mila abitanti.
Su quest’aspetto, invito il sindaco e la sua Giunta a seguire l’esempio di Angri, dove si sta portando avanti un concorso pubblico per l’assunzione di nuovo personale da inserire nella polizia locale”. Infine, l’attenzione, per Marrazzo, va concentrata anche sull’attuale orario di lavoro dei vigili urbani a San Marzano sul Sarno. “Ormai sappiamo tutti che i problemi di sicurezza in città non avvengono dalle 8 alle 20, tempo lavorativo dei caschi bianchi.
Gli episodi legati all’ordine pubblico si sono registrati dopo le 23, ora in cui i carabinieri della locale stazione sono costretti a un vero tour de force per garantire la tranquillità dei marzanesi. Ecco perché siamo favorevoli a un convegno, dove si studi, senza polemiche strumentali, anche l’integrazione degli stranieri che vivono in città. Proprio per questo vogliamo che pure loro siano protagonisti di questo appuntamento, per sensibilizzare tutti a un rispetto delle regole.
Condivido il ragionamento del collega Giulio Franza, che ha proposto la riapertura dei cortili comunali per cancellare l’odioso fenomeno dei cosiddetti vicoli ciechi, dove ci sono persone poco raccomandabili che, nelle ore notturne, fanno di tutto. In questo modo si andrebbero a valorizzare soprattutto le proprietà dell’Ente. Siamo disponibili, su questi temi, a ragionare con la maggioranza, oltre le ideologie e gli steccati di partito. D’altronde, la presenza di Angela Maria Calabrese nella commissione comunale per la sicurezza pubblica è per noi un segnale importante e di garanzia”.
S.B.