Eventi natalizi a Scafati: si aiuti il commercio

Angelo Matrone solidale con i negozianti: “Condivido la petizione consegnata al prefetto"

"Mi auguro che nei confronti di chi paga le tasse non venga messo in atto l’ennesimo segnale di indifferenza da parte dello Stato”.  

Scafati.  

"Condivido la richiesta dei tanti commercianti che hanno chiesto al prefetto Gerardina Basilicata, capo della Commissione straordinaria del Comune di Scafati, di non cancellare il Natale in città.

Mi auguro che quelle firme non vengano ignorate dai rappresentanti dello Stato". Così Angelo Matrone, già consigliere comunale di Scafati, sposa la causa dei negozianti di via Martiri d'Ungheria e non solo che hanno protocollato a Palazzo Mayer una richiesta di incontro per allestire una rassegna natalizia che dia respiro al commercio locale.

“L'ho già ribadito nelle scorse settimane e lo confermo: non credo che Scafati meriti un Natale senza eventi per allietare il cuore di chi vive in questa città. Serve un cartellone culturale con le associazioni del territorio che, per quanto ho appreso, aspettano solo un cenno della Commissione. Ho apprezzato le parole del commissario Augusto Polito, che ha aperto a un dialogo con la città. Ecco perché mi auguro che questo avvenga in tempi strettissimi, visto che siamo già alla vigilia del Ponte dell'Immacolata e tra poco più di 20 giorni sarà Natale".

Per Matrone, dunque, la città di Scafati con il suo fermento culturale potrebbe organizzare un ottimo Natale a costo zero e non gravare così sulle casse di Palazzo Mayer. "Mi sento di condividere le preoccupazioni dei commercianti di questa città. Senza eventi si rischia di far scivolare nel baratro la nostra economia.

Polito, in una recente intervista, ha spiegato che a Boscoreale, dove è stato commissario nel Comune nel 2013, ha organizzato i mercatini spendendo 15mila euro circa. Penso che una cosa del genere si potrebbe fare pure a Scafati. Su questo aspetto potrebbe esserci d'aiuto l'Acse, principale partecipata dell’Ente, che sta facendo cassa con i soldi dei parcheggi e, dunque, finanziare gli eventi. Sarebbe bello, dopo aver avuto dalla cittadinanza, dare qualcosa in termini di sorrisi e calore”.

S.B.